17/04/2022 - sia una Pasqua
dal contenuto vivente di fattiva e serena pace.

Viviamo in tempi dove i diritti umani sono messi in croce dall'ossessiva convinzione del governo di uno stato, appropriarsi parte dei territori confinanti, non tenendo conto della vivida autodeterminazione degli abitanti.

Nell'esser ossessionato da una coscienza offuscata dalle passate tragedie storiche, non accetta l'attuale democratica realtà scelta dai cittadini.
Si arroga la decisione d'invadere con le forze armate per sottomettere i cittadini al proprio governo.
Pacifici territori trasformati in devastanti~infernali (sia ambientali, sia emozionali) negando, con palesi menzogne, responsabilità.

Auspico che sorga il desio di sedersi al tavolo con spirito propositivo nel reciproco rispetto, dipanando diffidenza originata dall'assenza di dialogo.

Incamminandosi sorreggendo la messa in croce dei diritti umani, per risorgere in pace pervasi dal vivido consenso ai confini territoriali, rispettando la volontà popolare sui governi scelti democraticamente.

Riconoscendosi cittadini e fratelli nel e del Creato.
Libero Ciapparelli
Composto domenica 10 aprile 2022
Vota il post: Commenta
    17/04/2022 - sia una Pasqua
    dal contenuto vivente di fattiva e serena pace.

    Viviamo in tempi dove i diritti umani sono messi in croce dall'ossessiva convinzione del governo di uno stato, di appropriarsi parte dei territori confinanti, non tenendo conto della vivida autodeterminazione degli abitanti.

    Nell'esser ossessionato da una coscienza offuscata dalle passate tragedie storiche, non accetta l'attuale democratica realtà scelta dai cittadini.
    Si arroga la decisione d'invadere con le forze armate per sottomettere i cittadini al proprio governo.
    Pacifici territori trasformati in devastanti~infernali (sia ambientali, sia emozionali) negando, con palesi menzogne, responsabilità.

    Auspico che sorga il desio di sedersi al tavolo con spirito propositivo nel reciproco rispetto, dipanando diffidenza originata dall'assenza di dialogo.

    Incamminandosi sorreggendo la messa in croce dei diritti umani, per risorgere in pace pervasi dal vivido consenso ai confini territoriali, rispettando la volontà popolare sui governi scelti democraticamente.

    Riconoscendosi cittadini e fratelli nel e del Creato.
    Libero Ciapparelli
    Composto venerdì 15 aprile 2022
    Vota il post: Commenta
      ~ Tatuaggi ~ riflessione ~

      La pelle, veste vivente donata dal Creato
      alla responsabilità del nostro libero arbitrio
      ha la sacra funzione di mettere in comunicazione
      i vividi ambienti, interno ed esterno, tutelando equilibri.

      Avvolge il nostro corpo
      come tela vivente o come monitor al plasma
      è connessa al nostro umore: rabbia, paura, gioia,
      l'intime emozioni irradiano sorgive effervescenze.

      Nell'umanità notiamo varie sfumature carnali,
      esposte al sole rivelano... suggestive tonalità

      Inoltre ha l'importante incarico di segnalarci
      anomalie interne, contatti cruenti con l'esterno

      Nel disegnare/tatuare idee d'appartenenza o
      significativi ricordi, su tela o statua d'autore, è
      condotta incivile dissacratoria delle opere d'arte,
      vivono solo nel sensibile riverbero di chi le osserva,
      quelle disegnate diventano sfregi sopra quelle esistenti;
      è il disturbo di saggi oratori che parlano simultaneamente.

      La pelle, un'opera d'arte vivente in sintonia al vivido respiro
      la possiamo: massaggiare, picchiettare, sfiorarla, coccolarla, come tavolozza usarla (senza violarla con tecniche e prodotti)
      nell'apporre disegni, scritte, colori, che si eliminano nel lavarsi
      riscoprendo nell'esserci secondo natura spoglio da ego mentali

      Incantati in reciproche tenerezze, accarezzarla senza tatuaggi, risvegliamo vergineo eros, nella vivida bellezza orgasmica.
      Libero Ciapparelli
      Vota il post: Commenta
        Con amorevole
        riguardo all'Anziano

        Lascialo parlare
        perché nel suo vissuto c'è del vero.

        Lascialo prevalere nelle discussioni
        perché ha bisogno di sentirsi sicuro di sé.

        Lascialo andare tra i suoi amici di gioventù
        perché è lì che si sente rivivere.

        Lascialo raccontare storie già ripetute
        perché soffre nel sentirsi sradicato dal suo passato.

        Lascialo gridare quando ha torto
        perché lui e i bambini hanno diritto d'esser compresi.

        Lascialo salire nell'auto quando vai in vacanza
        perché quando non ci sarà più,
        sorge il rimorso.

        Lascialo invecchiare con amore paziente
        e affettuoso con cui cresci i tuoi bambini
        perché è parte della Famiglia.

        Lascialo pregare come vuole
        perché l'anziano capta il divino
        sulla via che gli resta da compiere.

        Lascialo morire nell'amorevolezza
        perché l'amore dei fratelli sulla terra
        preannuncia quello del Padre del Cielo.
        Libero Ciapparelli
        Vota il post: Commenta
          Auspico che il nuovo anno (2019)
          illumini l'umana consapevolezza
          (dalle differenti confessioni religiose,
          sociali, culturali e sportive)
          con ispirati concetti di elaborare pensieri
          motivati dal reciproco rispetto tesi a unire
          nel dialogo le diversità.
          Anziché coltivare con rancore pensieri
          che accentuano e rafforzano la divisione
          e la contrapposizione delle differenze.
          Libero Ciapparelli
          Vota il post: Commenta
            Colui che manifesta la propria forza
            nell'umiliare e impaurire l'altro
            per sottometterlo ai suoi voleri.
            Si rammenta
            che con questo atteggiamento esprime
            quella debolezza e povertà d'animo
            che sconfina nel territorio
            dove sorgono e pullulano
            miserie e disperazioni umane.
            Libero Ciapparelli
            Vota il post: Commenta