San Marco potrebbe essere considerato il patrono di coloro che sanno ascoltare e raccontare: pur essendo autore di uno dei quattro Vangeli canonici, infatti, non conobbe direttamente Gesù. Ebbe però due maestri d'eccezione: Pietro, che lo considerava quasi come un figlio, e Paolo. Marco fu uno dei primi battezzati da Pietro, che più tardi lo ebbe accanto a Roma, dove venne scritto probabilmente il Vangelo. In quei sedici capitoli c'è la semplicità di un racconto ricevuto in dono da un testimone privilegiato, messo per iscritto tra l'anno 50 e l'anno 60. Sulla sua morte non ci sono molti particolari ma si sa che avvenne ad Alessandria d'Egitto e da qui le sue reliquie giunsero a Venezia nell'828 a rinsaldare il legame tra Oriente e Occidente.
Carmela Pizzonia
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    La fede o è missionaria o non è fede. La fede non è una cosa soltanto per me. Chi ha fede deve uscire da se stesso e far vedere "socialmente" la fede. Si porta la fede con umiltà. Nella trasmissione della fede c'è sempre il Signore, nella trasmissione delle ideologie ci sono i "maestri". Mai, nella trasmissione della fede sono solo. È il Signore con me che trasmette la fede.
    Carmela Pizzonia
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