Delusioni


Scritto da: Biagio Di Girolamo
in Diario (Delusioni)
Oggi ti guardo e mi rendo conto... come ho potuto dare tanto ad una persona povera di sentimenti... fredda e insensibile... come ho potuto credere a tutte le bugie che mi raccontavi... come ho potuto non capire che stavi giocando con la mia vita... sono sicuro che prima poi la vita ti restituirà tutto quello che ti meriti!
Composto domenica 5 gennaio 2014
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    Scritto da: Cinzia Coppola
    in Diario (Delusioni)
    Non esiste cura al dolore di un lutto importante, non esiste aria da respirare per star meglio, quando il dolore si fa sentire, non esiste una maniera giusta per riuscire a riemergere. Il dolore resta, la ferita aperta di quel "buio" accecante, ha bisogno di tempo, di dedizione, di spinte "curative" e di gente che con un po' di "tatto" sa dirti: "appoggiati a me" senza calpestarti, senza ferirti ulteriormente. Quando ti dicono: "io ci sono" non deve voler dire: "ci sono, per romperti le pa..." ma con pazienza e comprensione: "ci sono e se hai bisogno io sono qui" senza necessariamente affondare la lama nelle ferita, cosa, che fa parte della gente comune di oggi. Esistono tanti modi per poter rialzare un cuore affranto e di certo non occorre una grossa intelligenza.
    Composto lunedì 16 aprile 2018
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      Scritto da: Safu
      in Diario (Delusioni)
      È tornata la voglia di cercarti, solo un'attimo per ricordarmi dei tuoi occhi, per poi tornare a raccontarti di me e di come sto vivendo...
      Forse perché vorrei trovare te dentro delle parole tutte per me.
      È stato un'anno molto triste, un'anno molto felice, non so nemmeno come descriverti quanti cambiamenti ha avuto la mia vita, non so nemmeno cosa stia facendo ora.
      Perché ti dico questo...
      Sono stato in un letto freddo e dispiaciuto, ho perso tutte le mie certezze in una notte, tutto quello che avevo costruito è andato in fumo,
      tristezze che sono venute per forza a galla, una vita non recuperata, un'amore che non c'è stato, mi sono sentito solo ingannato, da una donna che mi ha deluso,
      una persona che mi ha fatto pagare una colpa non mia, una persona infelice che voleva rifarsi su di me, distruggendo ogni cosa dentro il mio cuore...
      In questi anni ho iniziato ha nascondere i miei sentimenti come te, aver paura di voler troppo bene le persone, per non perdere qualcosa che non mi apparteneva.
      In questi anni ho avuto solo rabbia per una vita ingiusta, quando hai una voglia solo di vivere e stare in pace, ma c'è sempre qualcosa che va storto, c'èra sempre
      qualcosa che mi impediva di vivere, sempre ogni giorno non c'èra amore, solo un freddo distacco...
      Sono stato accusato ingiustamente, sono stato umiliato nel peggiore dei modi... Quando perdi le speranze e qualsiasi certezza, non dormi per mesi e non riesci a mandare giù un
      boccone amaro di aver perso una famiglia, in cui credevi...
      Ora ti chiedi come sto oggi? Vorrei solo vivere in pace, vorrei amare finalmente, forse quello che vuoi anche tu! Forse quello che cercano tutti. Ho una buon lavoro e una vita piena di significato,
      sto rinascendo tra una valle che mi piace tantissimo, guardo fuori dalla mia finestra entra aria pura, gli alberi cambiano in base alla stagione, come cambiamo noi.
      Una cosa importante è quella che ci dobbiamo promettere di esternare i nostri sentimenti, di tornare a vivere per noi, sperare che ogni giorno sia meraviglioso, se poi
      potessi rivedere i tuoi occhi ne sarei felice, perché in te io trovavo me e forse tu me.
      Se tu sei la prima a cui scrivo è perche non riesco a dimenticarti, non chiedermi perché non lo sai neanche tu. Ma vorrei rivederti... Sarebbe bello rivederti!
      Ciao.
      Composto mercoledì 11 aprile 2018
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        Scritto da: Lina Viglione
        in Diario (Delusioni)
        L'odio è una parola grave. Sarebbe meglio non usarla perché distrugge prima chi lo cova. Seminando rovina intorno. Mai lasciarlo germogliare, mai lasciarlo insinuare, piuttosto combattere subito una rabbia prima che possa divenire odio. L'odio fa decedere tutto. Compresi noi. Esiste il perdono, esiste la tolleranza esiste l'intelligenza. Poi dipende anche da quale parte stiamo. L'odio fa male per chi lo prova e la noncuranza per chi la subisce. La noncuranza svanisce. Col tempo anche chi ne è martire tende a scordarsene. Forse questo è valido anche per l'odio. Stiamo attenti però, molte volte anche chi è apatico si sforza di esserlo. Riepilogando non c'è un peggio, sono due sentimenti molto diversi. Se ci stiamo chiedendo se è meglio odiare o se essere apatico, allora il miglior consiglio e quello di seguire il nostro impulso naturale perché è infallibile. Scrive un saggio: Se tendiamo l'orecchio ad ascoltare la voce del nostro istinto, ritroveremo noi stessi. E una volta che si sarà verificato questo incontro, ognuno di noi con la sua grande forza illuminerà la vita di ogni giorno... e chi gli sta vicino.
        Composto domenica 1 gennaio 2012
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          Scritto da: Chiara Trabalza
          in Diario (Delusioni)
          Ci sono quelle sere in cui mi concedo di crollare, in cui mi lascio andare. E mi chiedo perché devo sempre lottare, perché per me non c'è mai niente di facile. A volte sono stanca di essere forte, stanca di essere sola, stanca di essere quella che resta sempre e comunque. Avrei bisogno di un abbraccio, di una carezza, di qualcuno che mi dica: "Ci penso io a te". Voglio lasciarmi andare, smettere di pensare, non dovermi sempre preoccupare di fare a pugni con la vita. "Tu sei forte", mi dicono. Ma non sanno che dentro sono un vaso di cristallo. Non sanno quanta paura nascondo sotto la mia armatura. Urlo silenziosamente, mi sgretolo senza far rumore. Frammenti di anima e cuore tra le lacrime. Sono stanca di salvarmi da sola. A volte non voglio essere forte, voglio solo essere amata, protetta, capita. Vorrei qualcuno che mi regalasse una stella, un pezzo di cielo, un arcobaleno. Un sorriso, un bacio, una carezza, un po' di tenerezza. Un girasole. Un po' d'amore.
          Composto mercoledì 4 aprile 2018
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