Commenti a "Quando iniziamo ad esistere? Tanti sono stati..." di Biagio Russo


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postato da yeratel, il
Bene Bea, mi hai fatto anche ridere... belle opinioni non c'è nulla da obbiettare... ma sottolineo che magari quando ti sei chiusa in casa da sola ed udivi l'eco... facilmente quell'eco era la mia "entità guerriera" che vegliava... grande soddisfazione che tu ne abbia percepito la presenza... he he he!!!!
Scherzi a parte e guerre sperlari alle caramelle...
Yeratel non è altro che il nome dell'entità che mi costodisce....
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postato da Federica Astolfi, il
Così come credo che la scienza e la religione siano inconciliabili perchè affrontano una stessa questione da due prospettive differenti (la prima quella del come, la seconda quella del perchè), analogamente penso che le scienze naturali (come la matematica) e le scienze sociali (come la storia) abbiano diversi metodi di studio per oggetti d'analisi differenti. Forse iniziamo ad esistere quando ce ne poniamo l'interrogativo, finiamo di esistere quando troviamo la risposta.
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postato da , il
Grazie, Roberta.
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postato da , il
...un'itelligenza permeante il tutto... e, soprattutto, te, che mi hai fatto morire dal ridere. Sei grande, bea-flando!
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postato da , il
Concludo, non conosco in profondità il pensiero di Biagio Russo, ma da quello che leggo in questo sito mi sembra che l' utore ritiene che nell'universo vi sia una grande intelligenza che tutto crea.
Son d'accordo e penso sia un'intelligenza  permeante il tutto, anche Paul ( che pensa solo a se stesso) yera che sta trasformandosi in ieratico, Roberta e Silvana che mi hanno fornito l'occasione, per dire la mia.

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