Scritta da: Anna Maria D'Alò
in Frasi & Aforismi (Silenzio)
Il silenzio parla sempre al nostro cuore, rimanda l'eco della nostra voce.
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Il silenzio parla sempre al nostro cuore, rimanda l'eco della nostra voce.
Spesso le parole non servono, spesso non si sentono, è spesso neanche al cuore arrivano è spesso il silenzio rimane l'unico linguaggio.
Da ogni parola sprecata nasce un silenzio che urla.
Il silenzio e saggio, fatto per i saggi, il tacere e fatto per gli ignoranti.
Ricordo un tempo quando il silenzio non era solo silenzio e nel mio orto crescevano piccole fragoline dal sapore dolce, intenso, poi il gelo così che anche i fiorellini bianchi dal cuore giallo, che solitamente le precedevano, non hanno più avuto luce. Il mio orto non è più lo stesso, fiducioso, di tanto in tanto, volgo lo sguardo ma nulla vedo. Innaffio ma forse non è ciò che serve.
Ci sono certi silenzi che gridano più forte di qualsiasi urlo.
Il silenzio assenso è un suicidio di massa.
Il primo passo verso il silenzio è l'ascolto di se stessi.
Un silenzio avvolge questa notte, tu non ci sei e tanti ricordi affiorano la mia mente, forse sono una stupida ma io amo te e continuo a sognarti ogni notte.
Il silenzio è spesso una condanna: quando tra te e gli altri si frappone un muro di gomma fatto di odi antichi, di invidie tenaci e immotivate. Tu vorresti farti capire, spiegarti, ma per gli altri non hai semplicemente diritto di replica. Neanche i cani si trattano così. O forse giusto i cani, a cui spesso ti paragonano. E quando non c'è comunicazione è facile sbagliare, incancrenirsi negli errori: tanto nessuno ti correggerà, ti dirà la sua. Almeno non apertamente.