Scritta da: Michele Gentile
I miei pensieri sono rose e sono spine che raccolgo lungo i viali di questa solitudine.
Composta venerdì 9 gennaio 2015
I miei pensieri sono rose e sono spine che raccolgo lungo i viali di questa solitudine.
Poi c'è il predicatore del nuovo millennio che ti spiega come fare e cosa dire. La tastiera e una webcam come pulpito, sa di tutto e tutti fanno a gara per intingersi i neuroni nella sua acquasantiera.
Di gentilezza bisogna vivere, di gentilezza e poesia.
Ma tu di che sogno sei?
Dipendo dalla costante voglia di stupore.
Di norma ho poche regole, per principio nessuna consuetudine.
Il Natale lo trovi nell'abbraccio del mattino, nel prezioso canto del mare. Lo sorprendi nel crepitio del fuoco e nel tremolio delle stelle. Il Natale è un'immortale ode d'amore da serbare in fondo all'anima e condividere in ogni stagione del cuore.
È il viso di chi ami l'unico orizzonte possibile.
Veniamo al mondo per accudire i nostri sogni.
Tutti pretendono la verità ma quando arriva il momento di conquistarla non tutti hanno il coraggio di guardarla negli occhi.