Post di Michele Gentile

Poeta, nato martedì 4 gennaio 1972 a Ostia - Roma (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Umorismo, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritto da: Michele Gentile
De che stamo a parlà
amico mio
de come campo io
che non c'ho più rispetto
manco pè Dio.
È stata sta vita
a famme capì come funziona er monno
m'ha detto "a Cì"
o te sveji o te ne vai affonno.
De che stamo a parlà.
Sapessi li mostri che c'ho n'testa io;
le notti senza stelle
li morsi sulla pelle
e piantati in mezzo ar core
du occhi che fanno ancora più rumore.
La gente che ho visto annà via
senza n'briciolo de poesia.
Le lacrime raccolte e poi versate
pè chi avrebbe meritato
solo inverni
e nisuna estate.
Mano mano finivo de capì
finivo de parlà
finivo de morì
pè annà lontano.
A nun avè pietà' semmai
me l'hanno insegnato:
le botte che ho preso quando m'hanno menato
gli amori finiti quando m'hanno rinnegato
le vorte che ho pregato e che gnisuno m'ha ascoltato.
Michele Gentile
Composto lunedì 6 marzo 2023
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    Scritto da: Michele Gentile
    C'è ancora qualcuno in giro.
    Qualcuno pronto a prendersi la responsabilità
    di questi abissi.
    Un flebile respiro rompe il silenzio.
    Scrosta via dal cuore
    il peso dei giorni interrotti.
    Che questo tempo di addii e di accuse
    ha ucciso più della stessa morte.
    E chi oggi è ancora in piedi,
    chi non sente più dolore
    non ha nulla da temere.
    Non ha nulla da spartire con Dio,
    con gli uomini, con la compassione.
    Michele Gentile
    Composto lunedì 20 febbraio 2023
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      Scritto da: Michele Gentile
      Questi versi non sono i miei.
      Appartengono agli anni
      che mi sono piombati addosso
      strappandomi alla primavera.
      Sono graffi, strapiombi e cieli stellati.
      Sono pietre accecate dal sole.
      I veri poeti non si fingono vivi;
      questi versi che pretendono delle scuse
      non sono i miei.
      Michele Gentile
      Composto giovedì 16 febbraio 2023
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        Scritto da: Michele Gentile
        Ammiro chi non ce la fa
        chi resta coerente con il suo dolore.
        Chi non si mette in salvo
        chi non resiste alle assenze.
        Ammiro chi si arrende
        chi non è più connesso,
        chi non risponde
        chiamato a rialzarsi
        e rimane in balia di se stesso.
        Ammiro chi è fermo
        chi resta indietro
        chi non si ritrova,
        chi si aggira come uno spettro
        tra i meandri della memoria.
        Michele Gentile
        Composto mercoledì 15 febbraio 2023
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