Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Moltissimo spesso... anzi sempre.
Le donne più belle, son sempre distanti dai canoni delle modelle.
Composta domenica 9 maggio 2010
Moltissimo spesso... anzi sempre.
Le donne più belle, son sempre distanti dai canoni delle modelle.
Dovrebbe "dirla lunga" che la prima volta d'amore per i novelli sposi s'identifica anche con un solenne,
"consumare" il matrimonio.
Basta con sta frase del giorno "amore e cuore"
Scambiatevi un segno di pace,
ma anche due schiaffi ogni tanto...
Ho sempre cercato, sempre cercherò, pur sapendo che il sempre non esiste e che l'esisterè è sciocca presunzione, verità possibili nell'impossibile della Fede o nell'improbabile delle razionali cognizioni,
con l'intento non di sposare teorie o dogmi ma per trarre una visione che possa dirsi "mia", non per esser saccente, solo per non essere pecora.
Rileggendo queste 4 righe noto ghignando che si evince uno dei miei più radicati dogmi, quello del "Non".
Spesso m'è stato chiesto di spiegare il gioco del poker.
Ritengo di non saperlo fare,
come spiegare istinto ed intuizione
che mutano in funzione di chi ho davanti al tavolo.
Talvolta avrebbero dovuto spiegare a me che si stesse giocando a poker.
Internet crea solitudini pazzesche.
Qualsiasi cosa t'appartenga la tua presunzione lo sopravvaluterà!
Meglio uccisi che derisi.
Sono un sognatore che per una carezza offre il "tutto".
Uguale per la primitiva rabbia se si minge di rispetto.
Lasciamo la freschezza della parola "amore" alla gioventù che percepisce curioso l'essenza dei sentimenti.
Noi degli "anta" che più che freschi siamo surgelati parliamo prima di "rispetto".