Paul Mehis

Ciao Giuseppe, se TU fossi m*rto...
Dipende da quanti giorni perchè se fosse da molto tenderei a tenere la bocca chiusa ed il naso tappato :)
Comunque solitamente si tende a parlare sempre bene, in modo ipoctrita, di chi è m*rto.
La domanda rischiosa sarebbe: "cosa direste di me se io non sentissi?" :)
Un saluto.
p.s.
ho passato la moderazione alla terza volta :)

Sarah sono costretto a rivelarti una cosa...
In realtà la frase riportata qua sopra non è mia.
Credo di averla letta anni fa da qualche parte e mi è rimasta impressa.
Se avessi ricordato il nome dell'autore l'avrei scritto.
Mi sembrava inutile specificare frase di anonimo, tanto valeva lasciarla come frase di un altro anonimo...Mehis. :)

Ciao Franco, spesso le tue poesie appaiono semplici è vero!
Semplici come una poesia di Prèvert,questa semplicità rende difficile commentarle. Così chiare da risultare indiscutibilmente belle e fresche, da riuscire credo a toccare chiunque...
Perciò nella loro semplicità trovo raggiungano una "meta" estremamente complicata.
Ciao.

Ciao amante di Hesse, qualche s*ronzo ti ha tolto il +1 al tuo commento che a me sembrava molto posato ed educato a prescindere dalla tua personale opinione.
Ora si becchi tutti i miei apprezzamanti, sicuramente non altrettanto educati...

Credo che il senso sia semplicemente che tutto ciò che tutti riescono a vedere e sentire, in qualche modo non è nostro.
Siamo le emozioni che nascono da ciò che è palese a tutti,se non esistono queste emozioni o follie, non siamo nulla.