Poesie inserite da Rossella Porro

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Rossella Porro

Non son fatto per l'estate

Non sono fatto per l'estate
la mia anima
si schiude
al crepitar delle foglie
che raccontano di passi solitari
al rosseggiar del cinerino manto
mentre s'accendono
sul viale attraversato
dal vento chiuso nei paltò
le prime luci della sera
riflesse negli occhi appannati
delle case a nasconder
il familiar tepore.
Non son fatto per l'estate.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Rossella Porro

    Ascolta...

    Asolta il vento
    ti sussurra parole che non hai mai udito.
    Asciuga le lacrime
    e serra i denti
    perché se ti dicono
    che il destino ha già
    eretto i suoi ponti,
    costruito barriere
    noi saremo pronti
    a cancellare questo
    infausto disegno.
    Non issare la bandiera della resa
    non è il tempo
    perché se andare controcorrente
    fa fatica
    niente è più appagante
    che il riposo
    dopo una tremenda tempesta.
    Non siamo fatti per restare
    inermi
    siamo fatti per l'avvenire.
    Affila le armi se è necessario
    perché non c'è peggior
    nemico
    che l'invisibile
    celato nelle anguste
    trincee
    delle retrovie.
    Composta martedì 6 luglio 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Rossella Porro

      Tu solo puoi capire

      Ti scrivo
      dal deserto dei miei pensieri
      illudendomi che tu solo
      possa comprendere.
      Troppe volte ho ascoltato
      i silenzi, troppe volte
      ho guardato mari
      che non ho mai solcato,
      cieli che non ho mai
      attraversato.
      Tu solo puoi capire
      quanto arduo sia
      lasciare la baia
      tranquilla e issare le vele.
      Tu solo puoi capire
      le tempeste e
      le inattese bonacce che
      ottenebrano il cuore.
      Senza doverti spiegare,
      senza dover trovare
      parole che so già
      di non avere,
      so che tu solo
      puoi capirmi
      perché si può mancare,
      arrivare troppo presto o
      troppo tardi
      e perdere la marea
      mentre il tempo
      ci cambia l'anima.
      Io non so fino
      a dove mi porterà
      il vento,
      seguirò l'onda,
      non so fino a dove,
      ma so che fino a quando
      sentirò
      le stagioni cambiare
      aspetterò la primavera per cominciare il viaggio
      perché dopo un gelido inverno
      arriva sempre
      una nuova stagione.
      Tu solo puoi capire
      questo mio eterno bisogno di andare
      di prendere e lasciare
      e ritrovare altrove
      ciò che qui non ha
      casa.
      Vota la poesia: Commenta