Alla fine sono arrivata a credere in una ricerca che io chiamo La Fisica dell'Anima, una forza della natura governata da leggi reali quanto la legge di gravità. La regola di questo principio funziona più o meno così: se sei abbastanza coraggiosa da lasciarti indietro tutto ciò che ti è familiare e confortevole e che può essere qualunque cosa, dalla tua casa a vecchi rancori, e partire per un viaggio alla ricerca della verità, sia esterna che interna, se sei veramente intenzionata a considerare tutto quello che ti capita durante questo viaggio come un indizio, se accetti tutti quelli che incontri strada facendo come insegnanti, e se sei preparata soprattutto ad affrontare e perdonare alcune realtà di te stessa veramente scomode, allora la verità non ti sarà preclusa.
Siamo noi. Noi siamo le variabili. Le persone... Noi pensiamo, ragioniamo, compiamo scelte, abbiamo il libero arbitrio... Noi possiamo cambiare il nostro destino.
Un uomo sta affogando nell'oceano. Arriva una barca e cerca di aiutarlo, ma l'uomo risponde dicendo "non abbiate paura, andate, Dio mi salverà". Arriva la seconda barca, sempre con l'intenzione di salvare l'uomo che stava affogando. Ma l'uomo risponde ancora dicendo la stessa frase "non abbiate paura, Dio mi salverà"; ed anche la seconda barca se ne andò lasciando l'uomo nell'oceano. L'uomo mori affogato e andò in Paradiso. La prima cosa che fece fu di andare da Dio chiedendo perché non lo avesse salvato. Dio gli rispose subito: "Ti ho mandato due barche, stupido". Dio ci aiuta sempre, solo che a volte non capiamo come ci sta aiutando.
Attesa: due persone che si incontrano e si innamorano ma al momento sbagliato e si devono separare. Ad anni di distanza si rivedono ed hanno un'altra occasione, solo che non sanno se è passato troppo tempo, la lunga attesa sai, può avere cambiato le cose.