E così è partita la corsa per accalappiare Mike Delfino. Per un attimo Susan si è chiesta se la sua avversaria sarebbe stata leale. Ma le è stato ricordato che in fatto di uomini... le donne non sono leali.
Ci sono molti modi per vincere a questo mondo... alcune battaglie si vincono con una ritirata strategia... alcune vittorie sono ad appannaggio di coloro disposti a barare, alcuni avversari si sconfiggono... semplicemente con un sorriso, naturalmente ad alcuni non basta vincere... qualcun altro deve perdere.
Lui è buono, vero Gatto? Su, vieni qua, povero amore, povero amore senza nome... ma io penso che non ho il diritto di dargli un nome... perché in fondo noi due non ci apparteniamo, è stato un incontro casuale. E poi non voglio possedere niente, finché non avrò trovato un posto che mi vada a genio... non so ancora dove sarà, ma so com'è.
- Morgana: Dovresti andartene subito, finché ancora puoi. - Merlino: Morgana, per favore... ti supplico. Donne e bambini stanno morendo. La città cadrà. - Morgana: Bene. - Merlino: No, non dici sul serio. - Morgana: Io posseggo magia, Merlino. Uther odia me e tutti quelli come me. Perché dovrei provare qualcosa di diverso per lui? - Merlino: Tu, fra tutti, potresti far cambiare idea a Uther. Ma facendo così, usando la magia in questo modo indurirai solamente il suo cuore. - Morgana: Tu non possiedi poteri magici, Merlino. Come speri di capire? - Merlino: Lo capisco. Credimi. Se avessi il tuo dono lo utilizzerei per fare del bene, è lo scopo della magia, il motivo per cui sei nata con questi poteri. - Morgana: Tu non sai cosa significa essere diversi, vergognarsi di come si è nati, nascondersi per quello che si è veramente. Pensi che io meriti di essere giustiziata per quello che sono? - Merlino: No. Non deve per forza andare così. Possiamo trovare un'altra soluzione. - Morgana: Non esiste un'altra soluzione. - Merlino: Cosa vuoi fare, uccidermi? - Morgana: Pensi che non ci riuscirei? - Merlino: Allora che sia una cosa veloce.