Commenti a "La paura rende uniti gli uomini... spesso..." di Andrea Matacchiera


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Alessandro, tanto di cappello... sei stato esaustivissimo e per fortuna c'è gente come te al mondo.
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E ciò che volevo dire con l'equilibrio, era in parte riferito a questo discorso. Alcuni equilibri sono stati inventati solo come strumento per giustificare un sistema, e a renderlo più credibile... come un mezzo per far sembrare una follia, una logica razionale. "L'equlibrio sociale"... questo era il senso Giuseppe.
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PS: In fondo è come se si tenta di confondere la natura di un uomo abituandola a nutrirsi di qualcosa che fondamentalmente non gli appartiene. L'uomo è stato confuso e in parte anestetizzato da altri uomini con altre sensibilità, a vivere di verità apparenti, ne parlava Pasolini, come ne hanno parlato tanti altri uomini. Ma nessun sistema potrà mai "cambiare" la natura di un uomo, l'uomo continuerà comunque in segreto a sognare un isola, a desiderare amore, perchè tutto ciò che si desidera quando si ama qualcuno non è altro che proiezione immaginaria dei propri sogni, come anche la voglia di evadere..è come se l'uomo dopo un overdose di sostanze che non gli appartengono comincia a ricercare una cura...  è la natura che lo richiama a se, L'uomo è un viaggiatore della mente, e anche se non seguirà sino in fondo la propria natura, comunque essa lo richiamerà sempre a rapporto, ricordandogli che lui è ben altro da quello che gli hanno fatto credere. In fondo per ogni sistema che si inventeranno domani, ci sarà sempre un Pier Paolo Pasolini o un Nietzsche, o un fabrizio de Andrè.. sotto un atro nome o un' altra forma magari. Anche nelle vostre parole posso trovare Nietzsche o Pasolini, ciò conferma che gli uomini di ieri sono gli stessi di oggi... l'uomo è un viaggiatore della mente.. e lo sarà sempre. Nessun sistema, anche il più falso, potrà mai trasformare completamente un uomo, il richiamo della sua natura rimarrà comunque dentro di se.
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Ma quanto tempo dovrà passare, quante stagioni dovrai vivere prima di capire che non si può cambiare una natura, sconvolgeresti l'essenza stessa. Ogni cosa è fatta per esistere e poi morire, nel frattempo fa il suo corso. La tecnologia ha fatto sicuramente passi da gigante dai tempi della pietra, ma la tecnologia è il progresso dell'uomo, non della "vita". Mentre voi parlate, appare la pubblicità di detersivi, prodotti per la casa ecc ecc... state facendo discorsi che non servono a nessuno, se non a voi stessi. L'uomo è un continuo volteggiare su se stesso, e sarà sempre così. Nel 1900, sicuramente c'erano degli uomini che non avevano elettricità, ma erano seduti con una candela a parlare di cose simili a quelle di cui parlate voi oggi. La natura resta natura...e lo sarà sempre. Non c'è niente da cambiare, non c'è niente da recriminare, tutto è sempre lo stesso...per sempre.Se tutte le verità venissero finalmente trovate e messe in fila alla luce del sole, all'uomo non rimarrebbe altro che trovare un motivo per ricominciare
a cercarne di nuove. E' la natura... è il "processo"... è un cerchio che continua a girare, in avanti e poi ritorna indietro... continuamente.  Le parole di un uomo allora non sono diverse dall' uomo di oggi, più nozioni, più logiche, più conoscenza... ma stessa natura, stessi vizi...stesso destino...  democraticamente più calmo..o tenuto a bada  ma nessun sistema, potrà mai cambiare una natura... non può farlo.

Scusate, ma le vostre discussioni hanno stimolato i miei pensieri.
Buona giornata.
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Ma perfavore, certo che tu avrai il porto d'armi per sparare delle cazzate così grosse... Intanto il Che era solamente un rivoluzionario, che viveva solo di quello e proobabilmente è quello che lo ha ucciso. Fidel ha fatto la sua parte. Secondo per quanto fosse stato in buona fede il Che ha fatto salire a Cuba un dittatore e dato che anche noi italiani abbiamo provato cosa vuol dire vivere sotto la dittatura sei tu quello che deve riflettere. Terzo della prospettiva sociale non me ne importa niente, come della collettivita e delle persone... soprattutto di quelle come te. Quarto la matematica e la logica sono strumenti creati dall'uomo stesso e per questo imperfetti. Quinto lo schiavo tra i due sei tu condizionato da banali raziocini, da un'ipocrita etica sociale. Mamma mia che tristezza... continua la tua conversazione con qualcunaltro per chè io di timorati di dio, politicanti, moralisti , buonisti e ipocriti ne ho piene le p*alle. E soprattutto ne ho piene le p*alle di napoletani... il vero cancro di questo paese. E specifico i napoletani, nessun razzismo contro i meridionali o gli immigrati... esclusivamente per i Napoletani.

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