Commenti a Frase ID 125901
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postato da Sir Jo Black, il
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postato da Giuseppe Freda, il
Questa interpretazione spiega il mancato presentarsi dell'"essere" chiamato Dio. Dio secondo me siamo noi: noi tutti insieme e ciascuno di noi in quanto collegato al "noi". Una sorta di supercoscienza colletiva, dotata naturalmente di poteri straordinari non solo intellettivi, ma addirittura creativi.
Nel cristianesimo, ciò mi sembra trasparentemente adombrato dal parallelo, anzi dall'identità che viene stabilita dal Cristo tra l'amore di Dio e l'amore del prossimo. Fino a dire: ciò che avrete fatto ad uno solo di questi miei piccoli fratelli lo avrete fatto a me.
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postato da Giuseppe Freda, il
Quanto al sè e al noi, ripeto per sommi capi il mio pensiero, già esposto altrove in questo sito. Il gnos'autòn, conosci te stesso, è massima che risale ai sette savi dell'antica Grecia, attribuita mi pare a Talete, e poi ripetuta da tantissimi altri. E' evidente che è questo il principale problema dell'uomo.
Io sono convinto che ciascun essere umano sia una sorta di vulcano, dotato come tutti i vulcani di un camino che lo collega al magma incandescente di un fuoco centrale, identico per tutti i vulcani. Il conoscere se stesso, per ciascuno di questi vulcani, è trovare dentro di sé questo fuoco centrale e, insieme, il collegamento, attraverso questo fuoco, con tutti gli altri vulcani.
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postato da Giuseppe Freda, il
Il mio "invece" del commento precedente si riferiva naturalmente al commento di Vincenzo. Concordo con Sir Jo quanto all'evoluzione: mi sembra un dato di fatto ormai appurato, e insistere sulla confutazione di Darwin mi pare la ripetizione dell'errore e della presunzione messi in opera su Galileo, nel ritenere le "sacre" scritture infallibili (anche) in materia di scienza.
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postato da Giuseppe Freda, il
Io invece sono d'accordo con Darwin. Evoluzione altre da specie animali, senza soluzione di continuità. Questo per tutti gli uomini terrestri. Ma non tutti lo sono...