Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.
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Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.
Solo perché ciò su cui noi disegniamo non è volatile come la sabbia, si vorrebbe le nostre opere fossero eterne.
Come lo specchio riflette se stesso tramite l'oggetto riflesso, così l'uomo conosce se stesso tramite l'oggetto conosciuto.
I difetti in un ambiente possono essere i pregi di uno invece differente.
Tutto è uno ma ognuno a suo modo partecipa al tutto.
Solo scegliendo male il male l'uomo può ancora scegliere bene.
Ma può anche capitare che uno scriva delle cose, appunto, pasticciate e inutili (e questo accade sovente) e non se ne accorga o non se ne voglia accorgere, il che è ben possibile, perché la carta è un materiale troppo tollerante. Le puoi scrivere sopra qualunque enormità, e non protesta mai: non fa come il legname delle armature nelle gallerie di miniera, che scricchiola quando è sovraccarico.
La più parte degli uomini è eroticamente cieca, poiché commette l'imperdonabile malinteso di scambiare eros con sessualità. L'uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente ma mai la possiede meno di allora. Infatti per la donna la sola relazione che conti è quella erotica. Per lei il matrimonio è una relazione con in più sessualità.
Il saggio non è l'uomo che fornisce le vere risposte: è quello che pone le vere domande.
Chi conosce una lingua straniera ha una vita in più.