Scritta da: Silvana Stremiz
La mia generazione degli anni sessanta, con tutti i suoi grandi ideali, ha distrutto il liberalismo a causa dei suoi eccessi.
Commenta
La mia generazione degli anni sessanta, con tutti i suoi grandi ideali, ha distrutto il liberalismo a causa dei suoi eccessi.
È stata l'America del capitalismo a produrre la moderna donna indipendente. Mai nella storia le donne hanno avuto più libertà di scegliere come vestirsi, comportarsi, la carriera e l'orientamento sessuale.
Essenzialmente la televisione è più vicina alla vita reale di qualsiasi altro libro: la pazzia della televisione è la pazzia della vita.
La donna è il sesso dominante. Gli uomini devono fare ogni tipo di cosa per dimostrare di essere degni dell'attenzione della donna.
Non esiste una versione al femminile di Mozart, così come non ne esiste una per Jack lo Squartatore.
L'ozio è il principio di tutti i vizi, il coronamento di tutte le virtù.
È colpa della televisione, che invece di proporre nuove esperienze e fresche risorse per la commedia, cannibalizza la vecchia cultura pop. Quando al cinema accade la stessa cosa non stanno nemmeno imitando il cinema, stanno imitando la tv. Il risultato di tutto ciò può essere semplicemente chiamato decadente, e invece è cultura pop sia per quelli che hanno una pessima memoria sia per quelli che sono troppo giovani per averne qualche memoria.
La logica è l'ultimo rifugio della gente priva di immaginazione.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
La donna che non sa rendere piacevoli i suoi errori non è che una femmina.