Scritta da: Pietro L.
Da persona normale cammino sul filo delle emozioni mangiando pane e follia.
Composta venerdì 3 giugno 2016
Da persona normale cammino sul filo delle emozioni mangiando pane e follia.
Ci sono quei viaggi da fare in silenzio, dove la meta non conta più nulla, mentre diventiamo padroni del tempo e lo sguardo si perde in una strada fatta di sogni, dove l'unico desiderio è arrivare tardi all'appuntamento con la realtà.
Osserva questa vita non come uno straniero. Ma come un originario abitante che sa indossare il profumo della natura.
Amami, proteggimi, tienimi nelle tue mani. È quel senso di protezione che mi fa stare bene.
Ho scolpito nella mia vita il destino. Nel bene e nel male ne è venuta fuori una supplica bellissima, che mi ha saputo regalare l'istinto, quell'impulso di amore vero.
Le più belle conversazioni le faccio con il mare, la sua saggezza si infrange contro il rumore dei miei pensieri.
Mi alzo ogni mattina con il segno di rinascita, vedo un nuovo giorno come un'opportunità per arrivare ad un traguardo munito di forza e coraggio e tanta umiltà, perché se vuoi raggiungere un obbiettivo devi camminare con i piedi per terra.
Quelli che ti guardano con gelosia dovrebbero mettersi a dieta, hanno troppo chili d'invidia.
La vita non ti lascia scampo, ogni giorno devi imparare una nuova poesia chiamata esperienza.
Delicata è quella nota che sa dare quel tocco di femminilità ad un'emozione.