Scritta da: Michelle Cuoreribelle
Troppe volte si tace ciò che il cuore vorrebbe urlare.
Composta venerdì 31 gennaio 2014
Troppe volte si tace ciò che il cuore vorrebbe urlare.
Io sono il frutto di quel seme che voi uomini avete piantato, nutrito con la vostra arroganza, calpestato e poi lasciato li senza rispetto. Ecco, io sono il frutto selvatico che non ha bisogno di uomo per vivere.
La gente attribuisce agli altri quello che nasconde di se stessa.
Io non cambio se sono in gruppo o da sola. Sono sempre me stessa, non come te che in gruppo ti senti fai la tigre e da sola sei un piccolo gattino.
La lingua batte dove l'invidia duole.
Ricordiamoci che la vita è una ruota e prima poi ti investe.
Il mio tacere non è perché non abbia niente da dire, o perché quello che vedo mi sta bene, il mio tacere è: ho capito chi sei e non vali nemmeno la mia attenzione.
I veri amici sono coloro che non ti tradiscono mai, preferiscono tradire se stessi.
Le persone sanno nascondere bene, ma mai cosi bene da non rivelarsi prima o poi per quello che sono realmente.
Ho smesso di chiedermi perché ti ho incontrato, ho capito che quel giorno la vita era in vena di scherzi.