Scritta da: Giorgia Stella
Confrontati, ma sii sempre gentile. Discuti, ma abbi sempre rispetto. Sopporta, ma non abbassarti mai per nessuno. Accetta le critiche, ma mai le imposizioni. Ama, ma soprattutto, amati.
Composta sabato 25 luglio 2015
Confrontati, ma sii sempre gentile. Discuti, ma abbi sempre rispetto. Sopporta, ma non abbassarti mai per nessuno. Accetta le critiche, ma mai le imposizioni. Ama, ma soprattutto, amati.
I sogni hanno la grande capacità di dirti la verità: se sei felice o se non lo sei. Se hai fatto le scelte giuste oppure no. Se hai imboccato la strada che volevi, tra tante strade possibili. Ogni pensiero, ogni dubbio, nell'inconscio esce allo scoperto, perché i sogni non accettano compromessi, non vogliono bavagli, ma solo la libertà di esprimersi al di là di ogni limite che tu ti dai.
Se cadi e ti rialzi hai trovato la forza. Se perdi una battaglia hai imparato qualcosa. Se la vinci hai conquistato fiducia in te stesso. Rialzarsi, vincere, perdere, tre significati così diversi, ma ognuno di loro ci insegna a vivere.
Puoi girare il mondo in lungo e in largo alla ricerca di qualcosa o di qualcuno, puoi trovare ricchezze che mai avresti immaginato di trovare, ma se il tuo cuore è rimasto da un'altra parte non hai nulla. La ricchezza che hai cercato, l'avevi già.
Forse il destino può portarti via quelle che credevi fossero certezze, ma non potrà mai portare via le tue speranze.
Da un piccolo spiraglio si può sempre uscire. Ma da una mente chiusa non si esce mai.
Si riconoscono le persone speciali. E non importa chi sono o da dove vengono. Possiedono il miglior modo per farsi capire: parlano il linguaggio universale dell'amore.
Se qualcuno spegne la tua luce, dimostragli che hai il tuo generatore personale per brillare ancora. Si chiama forza della vita.
La tua vita sei tu. La tua forza sei tu. Il tuo coraggio sei tu. Non permettere mai a nessuno di rubare te stessa, ma puoi permettere a chi lo merita di condividere con te quello che sei. Tu.
Il cuore è tanto forte da sopportare grandi macigni, ma diventa così fragile da tremare, di fronte a una semplice carezza.