Le migliori frasi inserite da Andrew Ricooked

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Scritta da: Andrew Ricooked
Camminavo nella sera piena di lillà con tutti i muscoli indolenziti in mezzo alle luci della 27ma strada nella Welton in mezzo al quartiere negro di Denver, desiderando di essere un negro, sentendo che quanto di meglio il mondo dei bianchi ci aveva offerto non conteneva abbastanza estasi per me, e neppure abbastanza vita, gioia, entusiasmo, oscurità, musica, né notte sufficiente. [...] Desiderai di essere un messicano di Denver, o persino un povero giapponese stremato dal lavoro, tutto fuorché quel che tristemente ero, un "uomo bianco" disilluso.
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    Scritta da: Andrew Ricooked
    "Rammento di aver usato, durante le mie 500 rinascite anteriori, ciascuna delle mie vite per far pratica di umiltà e di aver considerato la mia vita con grande umiltà come se fosse stata quella di un santo destinato a soffrire pazientemente". In modo più diretto di questo sapevo che alla mia età, 34 anni, era meglio aiutare un vecchio che meditare nell'ozio.
    Composta domenica 22 agosto 2010
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      Scritta da: Andrew Ricooked
      Per parte mia, di dolore ne ho avuto abbastanza. Di tutti i generi. So che sto per morire e mi sembra molto strano. Sono un egoista, mi piacerebbe che il mio culo continuasse a scrivere altre parole. Mi mette il fuoco dentro, mi proietta nell'aria dorata. Ma in realtà, quanto posso andare avanti? Non è giusto andare avanti. Che diavolo, la morte comunque è la benzina nel serbatoio. Ne abbiamo bisogno. Ne
      ho bisogno. Ne avete bisogno. Se si resta troppo a lungo in un posto, lo si riduce a un immondezzaio.
      Composta sabato 15 ottobre 2011
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        Scritta da: Andrew Ricooked
        [...] Solo lentamente, tra le sue crescenti ricchezze, Siddharta aveva preso qualcosa delle maniere degli uomini-bambini, qualcosa della loro puerilità e della loro timidità. Eppure li invidiava, li invidiava tanto più quanto diventava simile a loro. Li invidiava per l'unica cosa che a lui mancava e che loro possedevano, per l'importanza che essi riuscivano ad attribuire alla loro vita, per la passionalità delle loro gioie e delle loro paure, per l'angoscia ma dolce felicità del loro stato di innamorati eterni. Di sé, di donne, dei loro bambini, di onori e di ricchezze, di progetti e speranze, sempre questi uomini sono innamorati. Ma appunto questo egli non riusciva ad imparare da loro, questa gioia infantile e questa infantile follia.
        Composta mercoledì 21 aprile 2010
        dal libro "Siddharta" di Hermann Hesse
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          Scritta da: Andrew Ricooked
          Ragazzo e ragazza, l'uno tra le braccia dell'altra, Maggie e Jack, nella triste pista da ballo della vita, già demoralizzati, gli angoli della bocca pieni di rinuncia, le spalle che si afflosciano, accigliati, le menti prevenute - l'amore è amaro, dolce è la morte.
          Composta sabato 9 febbraio 2013
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