Raccolta di divertenti Barzellette


Scritta da: Paolo Broni
in Umorismo (Barzellette)
Per pranzo avevo mangiato tre piatti di fagioli, anche se non avrei dovuto.
Quella sera quando tornai a casa mio marito mi accolse tutto allegro: "Cara, stasera per cena c'è qualcosa di speciale!" Mi bendò e mi portò in sala da pranzo. Mi sedetti e, proprio mentre stava per togliermi la benda, suonò il telefono. Allora mio marito mi fece promettere che non mi sarei tolta la benda finché non fosse tornato e andò a rispondere. Mentre aspettavo sentivo i fagioli che continuavano ad agitarsi, e ben presto la pressione diventò insopportabile. Mio marito stava ancora parlando al telefono per cui approfittai dell'occasione e ne mollai una colossale. Non solo rimbombò, ma puzzava come un camion di letame che passava davanti ad una pattumiera piena. Presi il tovagliolo e sventolai ben bene, Poi mi piegai dall'altra parte e ne mollai altre tre. La puzza era peggio del cavolo cotto. Sentivo mio marito nella stanza accanto che stava ancora parlando al telefono per cui continuai a sganciare bombe atomiche per qualche minuto. Il piacere era incredibile! Sentii una espressione di beatitudine dipingersi sul mio volto. Alla fine udii che mio marito stava salutando e dissi addio al mio momento di libertà. Rapidamente sventolai ancora un po' col tovagliolo e feci una faccia serena e innocente. Mio marito rientrando si scusò per averci messo tanto a rispondere e mi chiese se avessi sbirciato sotto la benda. Dissi di no. Allora mi venne dietro e me la tolse, e io vidi dodici invitati attorno al tavolo, che si tappavano il naso e cantavano "Buon compleanno a te, buon compleanno a te..."
Composta venerdì 3 luglio 2015
Vota la frase umoristica: Commenta
    Scritta da: Paolo Broni
    in Umorismo (Barzellette)
    Un greco e un italiano stanno discutendo su quale nazione sia la migliore.
    "In Grecia abbiamo il Partenone."
    "E a Roma c'è il Colosseo."
    "In Grecia sono vissuti i primi matematici e fisici dell'antichità: Pitagora, Archimede, Talete"
    "e in Italia sono vissuti alcuni dei più grandi matematici e fisici dell'età moderna: Fibonacci, Galileo, Volta, Marconi, Fermi"
    "In Grecia ci sono stati degli artisti come Fidia, filosofi come Socrate, Platone e Aristotele."
    "E in Italia ci sono stati Michelangelo, Raffaello, Leonardo... devo andare avanti?"
    "In Grecia abbiamo inventato il sesso!"
    "E in Italia lo abbiamo fatto con le donne."
    Vota la frase umoristica: Commenta
      Scritta da: Paolo Broni
      in Umorismo (Barzellette)
      Una donna sale sull'autobus con suo figlio e l'autista le dice: "è il più brutto bambino che abbia mai visto." La donna, furiosa, si va a sedere nell'ultima fila e dice ad un uomo seduto accanto a lei: "Sono arrabbiata perché l'autista mi ha insultata!" L'uomo risponde: "Non deve subire queste cose! Vada a dirgliene quattro! E non si preoccupi, ci bado io alla sua scimmietta."
      Vota la frase umoristica: Commenta
        Scritta da: Paolo Broni
        in Umorismo (Barzellette)
        Ci sono due conventi, uno di frati domenicani, noti per la loro erudizione e conoscenza della teologia, e uno di frati francescani, che invece sono abituati a frequentare il popolo e a parlare la lingua della povera gente.
        Un giorno sorge una questione tra i due conventi e per dirimerla viene deciso di fare una sfida teologica e per evitare che fosse avvantaggiato chi aveva maggiore abilità nella discussione, la sfida sarebbe stata muta, a gesti.
        I domenicani scelsero come campione il frate più erudito e profondo conoscitore della dottrina. Quando i francescani seppero con chi avrebbero dovuto confrontarsi rimasero sgomenti perché nessuno di loro avrebbe avuto la minima possibilità di vincere, e allora scelsero come loro campione il fratello più terra terra, tanto perso per perso.
        Il giorno stabilito nella sala capitolare del convento dei domenicani si presentarono i due campioni, attorno a loro c'erano tutti i loro confratelli.
        Iniziò il domenicano, che aprì la mano, si toccò le labbra e poi la stese davanti a sé. Anche il francescano aprì la mano, ma poi la chiuse a pugno. Il domenicano alzò il dito indice, e il francescano l'indice e il medio. Allora il domenicano alzò il pollice, l'indice e il medio e il francescano rispose aprendo le dita, stringendole assieme e muovendole davanti a sé.
        A questo punto il domenicano si arrese.
        Quando fu tra i suoi disse "Avete visto tutti, non l'avrei mai creduto di venire sconfitto, ma questi francescani sono dei teologi veramente bravi."
        "Ma cos'è successo?" Chiese un novizio.
        Il priore rispose "è tutto molto chiaro. Con la mano aperta, il Libro, si è toccato le labbra, cioè nella Bibbia si trova la parola di Dio. Quell'altro ha mostrato il Libro e poi un pugno, il Mondo, cioè nel Libro viene spiegato tutto l'Universo. Abbiamo presentato un dito, Dio è uno solo. Il francescano ne ha mostrate due, Cristo ha sia la natura umana che quella divina. Allora abbiamo cercato di rispondere con tre dita, la Trinità è fatta dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo, ma lui ha unito le dita assieme, cioè queste tre persone in realtà sono una sola, il mistero più grande della nostra religione, e non abbiamo potuto rispondere in nessun modo."
        I francescani nel frattempo stavano festeggiando la vittoria con canti, grida e grandi pacche sulle spalle del loro rappresentante e alla fine il priore gli chiede. "Ma che cavolo è successo? Come hai fatto a vincere? Io non ci ho capito niente."
        "Oh, beh," risponde l'altro "Non è poi così difficile. Quello mi fa vedere la mano, ti do uno schiaffo. Allora gli ho fatto il pugno, provaci e ti do un cazzotto. Mi ha fatto vedere un dito, ti cavo un occhio, io gliene ho fatte vedere due, io te li cavo tutti e due. E lui mi ha fatto vedere tre dita, io te ne cavo tre. E io, me ne cavi tre? Ma che ca**o stai a dire? E quello ha capito di avere detto una cavolata e se ne è andato."
        Vota la frase umoristica: Commenta