...cielo capaci di dare luce ad ogni oscurità. Una stella che non c'è più non fa la notte buia.
Non basta essere giunco per vincere le avversità. Bisogna reagire. Esserci e per esserci si deve fare qualcosa.
Abbiamo le mani ed un cuore. Esserci vuol dire costruire con amore. Manipolare serve a sentire e a dare.
Alcuni psichiatri concordano con me che il modo migliore per contrastare l'incapacità di reagire è quella di stimolare i cinque sensi soprattutto quello tattile.
Si deve sentire l'acqua tra le mani. Lavare la biancheria e strofinarla per renderla pulita come è puro il nostro esserci. Impastare per sentire la farina che come la sabbia cade tra le dita per poi impregnarsi e dal risentimento gettato nel rullo, impastando il pane con la nostra stessa sensazione di volere rimettere tutto a posto prepariamo alimenti gustosi. Profuma di noi il pane caldo del forno e da gioia un piatto di pasta fatta a mano che sa di solidarietà che cerca l'amore degli altri e lo trova nella complicità del sentirsi dire "che buono"! Ancora! Come ancora è l'esistere ed esserci sopravvivendo ai nostri piccoli e grandi lutti. Cucinare non è solo impiattare alimenti profumati ma è ... [segue »]

Francesca Genna

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