Ritorno alle origini

...baciarmi e mi tolse prima la camicia, poi il resto. Facemmo sesso. Ne fui appagato. Alla fine, con aria strafottente, si alzò prese il portafoglio e mi allungò parecchie banconote di grosso taglio: erano in tutto cinquecentomila lire. Rimasi interdetto. Offeso, non accettai, ma lei disse: "Alessandro, non faccia il moralista. Intaschi questi soldi; so che le servono. La sua prestazione è stata fantastica e di mio gradimento. E se lei domani riuscirà a superare il falso moralismo di questo momento, darò il suo recapito telefonico alle mie amiche."
Lo disse con un tono quasi provocatorio. Iniziarono le telefonate e, visto che i lavori faticosi non erano il mio forte, convenni a questa nuova occupazione, che definivo più congeniale ed adatta alla mia vera natura. Inoltre, avrebbe permesso di rimpolpare le mie esigue finanze, unendo l'utile al dilettevole. Ero diventato di punto in bianco un gigolò. Le donne mi hanno sempre trovato di loro gradimento: capelli folti e castani, occhi di un verde indefinito e magnetico, mascella squadrata. Il mio corpo scolpito era frutto di ore ed ore passate in palestra, rubate agli intervalli tra un lavoro e l'altro. Ci tenevo alla mia immagine ed ostentavo un'aria di raffinata trascuratezza,... [segue »]

Alessandro Lemucchi

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