"Io ti amo... in modo completo e assoluto, con una intensità che non ha confronto con la sofferenza provata e se tu potessi misurare quanto ho sofferto, forse tanto amore spaventerebbe anche te. Io lo sono. A volte penso non sia possibile. A volte non ti nego che i nostri malumori mi davano l'opportunità di pensare che stavo sbagliando, che avevo frainteso e avevo preso un abbaglio, che la nostra realtà era quella di tante coppie, tali e non... che in fondo tanti nodi in gola non avevano neanche un senso in questa storia, che volevo convincermi fosse comune e normale, quasi per volermi sentire meno vulnerabile. Non ci sono mai riuscita, sei entrato nel mio cuore dall'unica porta del grande amore, dove nessuno è mai riuscito ad arrivare e da dove per tutto il tempo ti sei preso con naturalezza la mia mente, i miei pensieri, l'aria che respiro, tutto di me..." quando hai terminato il tuo proferire con la disinvoltura di chi dice concetti normali e non sa dell'effetto, con il mio sguardo fisso su di te, è stato come sentire l'amore aleggiare nell'aria, che piano mi entrava dentro. Era come sentire una stagione iniziare, con i ... [segue »]

Giorgio Baiardi