Rotta al sud
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...cielo verde smeraldo; e star lì a parlare a bassa voce di tante cose, mentre la scia traboccante di spuma si perdeva nella notte...
m'ero completamente ambientato nella vita di bordo.
Ad un cero punto si avvicinò una ragazza che col sorriso osservare tutto quello che anche io vedevo.
Mi avvicinai a lei e le dissi: "che fai?"
"Laggiù" rispose tristemente, vivono i miei parenti e genitori stanchi di vivere "
" Eppure Taranto è piena di fichi d'india.
"Alla sera, mio padre ritorna alla pesca e vende i pesci ai compratori della città"
Poi guardandomi con un dolce sorriso mi disse che meritavo di diventare un marinaio.
"Se vuoi posso aiutarti" disse e s'illuminò
"Davvero?" Risposi
"Ci puoi contare. Ma ora manda via la tristezza e guarda un po' dall'altra parte e sorridi."
Mi chiese se potevamo raccontare la leggenda di Scilla, Cariddi e le Sirene, l'accontentai, e mai ebbi una uditrice più attenta di lei.
Alla mezzanotte finì viaggio in mare e prima di scendere la leggiadra mi poggio una mano sulla spalla e col sorriso mi disse: "l'hai raccontata bene! Bravo!"
"È stato un piacere ascoltarti caro Federico"
Stavo per addormentarmi quando arrivai a casa, quando sul mio cuore arrivò quelle meravigliose parole dette da Lei.
"È stata proprio una bella serata. Buonanotte mio caro"
Spensi la luce e m'addormentai anch'io al dolce ritmo di un "tam tam" dell'elica.
Composto domenica 26 luglio 2020
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