Rotta al sud
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...aveva provveduto a far rifornire d'acqua le grosse taniche.
"Buon viaggio!" Ci disse
"Grazie" rispondemmo.
Uscimmo fuori dalla diga foranea ed i rimorchiatori ci lasciarono, salutandoci con brevi colpi di sirena.
"Vira i cavi! Vira la poppaaa!"
I verricelli sbuffavano. S'udì il "telegrafo di macchina" tintinnare "l'avanti adagio"
Costeggiamm0 sino ad arrivare all'isola di San Pietro r virammo di bordo per le consuete prove di macchina prima della partenza.
Ero rimasto immobile a vedere la nostra amata Taranto e si senti dire "avanti tutta!" E puntammo ad andare verso i Sud.
Ero rimasto immobile a vedere la mia Taranto che s'allontanava. Non è possibile descrivere quello che si sentiva nel cuore quando ci stavamo allontanando dalla propria terra.
I miei pensieri furono interrotti dalla scampanellata che annunciava l'ora di partenza.
Mi destinarono ad una manica a vento. Quando, dopo un bel po', alzai la testa rimasi sbalordito. Assistevo ad uno spettacolo completamente nuovo. La terra era scomparsa e nel giro dell'orizzonte non c'era altro che il mare.
Taranto rimaneva al centro d'una sconfinata distesa azzurra. Ero stupito e felice, tanto che ripresi con nuova lena ad osservare il nostro mare. E dopo, attendere il tramonto guardando il mare divenire rosso fuoco, ed il ... [segue »]
Composto domenica 26 luglio 2020
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