Sogno di inizio maggio

...che avevo sempre amato, colui che conoscevo da sempre e da lui stavo per avere una figlia, piccola e deliziosa. Avevo una casa da favola, e il mio lavoro mi permetteva di mantenerla. Perché ero psicologa, chi avevo sempre desiderato essere, e perché avevo scritto tre libri, ognuno dei quali era giunto primo alle classifiche letterarie. L'amicizia a cui tenevo particolarmente continuava ancora dai quei giorni da liceali, nonostante tutto. Ed ero felice. Più di quanto lo sia mai stata. E quella musica mi seguiva ancora... ancora... ancora... Mi segue anche adesso che mi sono appena svegliata da questo sensazionale sogno. E ora che chiudo gli occhi nuovamente capisco che, attraverso il sogno, i sogni si possono realizzare. La realtà è un'altra. Ora non mi resta che vivere. Per il resto devo aspettare.

Stefania Meneghella

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