...Adesso trovo piacere nelle piccole cose, in un bicchiere di vino, nutrire i passerotti che si posano davanti casa e, soprattutto, nel sedermi sotto il portico e guardare il tramonto – anche se mi rendo conto che ho sempre considerato piacevole tutto questo –
Però, adesso, provo quel brivido lungo la schiena prodotto da tutti i ricordi che mi scorrono nelle vene e raggiungono tutto il corpo come fossero una coperta.
Durò solo pochi mesi, ma io dopo molti anni la ricordo ancora e penso che veramente era fatta di qualcosa di incancellabile lei, con i suoi capelli mossi e la sua vitalità incerta.
La rividi altre due o tre volte poi mai più, la vita sceglie le nostre storie e ce le imbastisce addosso.
Ancora adesso, a volte, quando le ore si svuotano e rimangono ferme, mi chiedo come avrà vissuto la sua vita, con chi e dove, e soprattutto se avrà trovato mai "la sua piccola felicità".