Il muro racconta

...suo padre. Solo lei sapeva il perché lui avesse scelto di scavare vicino a Nazca sperando di riportare alla luce il muro più antico del mondo, perché esattamente questo era ciò che attirava il professore.
Con un sospiro Rodríguez si allontanò dal bordo della scarpata perché tutto era pronto per l'ultimo colpo di ruspa, quello che avrebbe dovuto portare alla luce l'ultimo pezzo di El Muro ancora coperto. Si trattava di un tratto di una ventina di metri ricoperto da un sottile stato di sassi e terriccio, situato esattamente a metà della lunghezza della costruzione. Una volta a distanza di sicurezza, prese il walkie-talkie e ci gracchiò dentro un comando. A quel segnale i bulldozer si mossero verso il bordo della scarpata e cominciarono a darsi da fare con tutta la cautela possibile. Era impressionante vedere quei mostri di acciaio scavare con la stessa delicatezza di un bambino che fa una buca nella spiaggia e ripone con cura la sabbia ai lati dello scavo per evitare che ci ricada dentro. Presto la terra e i sassi furono rimossi e l'ultimo tratto di muro fu finalmente riportato alla luce. Quando la polvere si posò a terra, ne emerse una superficie dall'aspetto ... [segue »]