Janpier non seppe quanto tempo rimase svenuto, nel suo stato di incoscienza aveva avuto una specie d'incubo: si trovava nelle vie parigine di fine settecento, vestito con la vecchia uniforme della guardia francese, era al comando di un drappello di uomini, quando da un angolo buio di una... [continua a leggere »]
Janpier salì in soffitta, non badò ai mobili che il giorno prima lo avevano affascinato, si diresse direttamente nella stanza ricavata in un angolo del solaio; la porta era ancora aperta, l'abbaino rifletteva la luce del giorno, in quell'anno che il sole brillava assai poco, le nuvole non cerano... [continua a leggere »]
Ivonne si era alzata con tutta l'intenzione si scoprire cosa fosse capitato alla sua antenata, quando ne parlò a sua madre e a sua nonna ottenne risposte vaghe, anzi le due donne cambiarono subito discorso, lei e il fratello si guardarono perplessi, i casi erano due o non sapevano proprio nulla... [continua a leggere »]
Ivonne non parlò molto con sua madre e la nonna, aspetto d'essere sola con suo fratello, gli raccontò del sogno fatto durante la notte, Alessio rimase perplesso, poi le domandò:
"Pensi che sia questo lo scandalo che la riguarda?".
"E chi può dirlo, certo che per quel periodo poteva anche essere... [continua a leggere »]
Ciao creature magiche,
il mio nome è Astoriella, e sono una fata racconta storie. Vivo nel bosco incantato fra i rami della grande quercia, la mia casetta è molto graziosa, è formata da una cameretta da letto, i mobili sono fatti dai rami che sono caduti dalle querce. Gli amici castori che sono... [continua a leggere »]
Fiore era una bambina assai graziosa, vispa e intelligente, dai grandi occhi azzurri, un po' sognatori, e dai capelli ricciolini e dorati. Fiore abitava in un paese assai carino, dalle case dai tetti rossi, dai muri bianchi, e dalle persiane verdi, il paese si chiamava: "Non so", questo nome era... [continua a leggere »]
Le scarpette d'argento di Fiore si posarono sul morbido tappeto di trifoglio, la leggera brezza proveniente dal lago incantato fece fluttuare ancora gli abiti d'organza e seta della bambina; Fiore fece scorrere lo sguardo su ciò che la circondava, tutto era come le aveva raccontato Filù, i... [continua a leggere »]
Era una giornata di fine ottobre, e la piccola autovettura procedeva lenta sul sentiero alberato, lo scricchiolio della ghiaia sotto le ruote, rendeva ancora più penoso a Jenny, accompagnare la madre. Jenny parcheggio la sua macchina fra due cipressi del viale, non era ancora scesa che sua madre... [continua a leggere »]
In lontananza riecheggiavano la musica dei carri mascherati, i bambini passavano davanti alla casa di Rasia, con i loro costumi carnevaleschi, maschere tradizionali e non, sfilavano allegre, ma Rasia non aveva nessuna voglia di mascherarsi, a che scopo poi, tutti giorni ella portava una maschera... [continua a leggere »]
La trasformazione
Il dvd si spense per l'ennesima volta, ormai Luce ne conosceva a memoria ogni frase, era tutto il pomeriggio che lo ascoltava, si era interrotta solo quando la nipotina l'era andata a chiamare per la cena, ma la giovane non riuscì a mangiare nulla, ma non trascurò la nipotina... [continua a leggere »]