Storia di un bambino di strada

Capitolo: Introduzione

Scegli la pagina:
...emettendo radiosi colori che tingevano di rosa ed arancio il limpido cielo. Liridon sorrideva soddisfatto mentre mangiava la sua merenda come tutti gli altri bambini che durante l'estate aveva visto uscire dal bar. Joshua lo osservò divertito e si perse in quella ferrovia da cui in lontananza arrivava il maestoso treno. Si ricordò dello stesso rumore che lasciava Penny immobile davanti ai binari, assorta in quel suono arrugginito e veloce che ogni sera infrangeva il pacifico silenzio del campo nomadi. Quando si volse in direzione di Liridon lo vide intento a raccogliere la confezione delle patatine che per colpa di una piccola folata di vento era finita vicino alla strada ferrata. Nessuno si era accorto del minaccioso treno che incombeva sull'indifesa creatura. Le braccia di Joshua lo spinsero dalla parte opposta dei binari, tra la polvere e i piccoli sassi in cui suo fratello rotolò diverse volte trovando la salvezza.
Il treno fischiò catturando l'attenzione dei passanti quando ormai era troppo tardi. Lo divorò con le sue pesanti ruote e lo lasciò immobile sulle rotaie dove tutti potessero finalmente vederlo. Il suo corpo veniva sfiorato dal lento sussurro del vento che portava con sé i dolci bagliori dorati del tramonto capaci di far risplendere il color grano dei suoi capelli riccioluti. I palmi delle mani si volsero allo sconfinato cielo di metà agosto come se supplicassero l'ultima elemosina della giornata. Rimase solo il mugolio di un piccolo zingaro dagli abiti impolverati che teneva in mano un pacco di patatine ormai finito.

Immagini con frasi

    Info

    Dedica:
    Dedicato a quel bambino dai capelli color grano che in una fredda mattina d'inverno del 2011 dormiva tra le braccia di sua madre che chiedeva l'elemosina in un marciapiede.

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:5.60 in 5 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti