Gli aneddoti sono brevi racconti spiritosi che descrivono un episodio di vita trascorsa o immaginata.
"Stai cucendo le tue ali", mi ripeto da sempre, incessantemente. Seppur metaforicamente intendendo, incidere nella propria pelle dellè alì - da far battere - ne consegue anche dolore, non sempre giovamento. E a me, non è importato e né mi importerà se mi saranno costate care perché sono fiera... [continua a leggere »]
Tutto ha un peso, anche la coscienza. La coscienza è la capacità dell'uomo di riflettere sulle proprie azioni ed avere consapevolezza dei propri limiti, ma purtroppo, non tutti sanno coltivarla. Funge da sede immaginaria del senso morale dell'uomo, sulla quale si posa sia il buon senso sia l... [continua a leggere »]
Il bucaneve: la natura stupisce ancora. Sì, proprio lei che ancora sa riservarci risorse ma noi, suoi figli, la stiamo distruggendo. La natura vive, ci parla con queste creazioni meravigliose, ci sa trasmettere emozioni e ci sa anche dire basta ribellandosi con tempeste impetuose... ma noi... [continua a leggere »]
Io non temo. Io non ho fretta. La vita è una, e tutto quello che è unico, si manifesta proprio così: con l'imprevedibilità. Suppongo che, tutto arrivi per una ragione e ciò che segna, insegna, per cui vivere calcolando serie strategie per far sì che qualcosa accada, la ritengo la soluzione di... [continua a leggere »]
"Serenità è quando ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia", diceva Mahatma Gandhi, inestimabile filosofo indiano. Già, come non condividere quanto afferma? Anche se, risulta molto più semplice dire di aver compreso il concetto in sé facendo un cenno con la testa... [continua a leggere »]
Giorno di quarantena non ben definito, il mio sedere si è adattato perfettamente al mio divano o forse è il divano che si è perfettamente adattato al mio sedere.
I primi giorni sono stata pervasa da un'ondata di pulizia e ordine, poco dopo sono tornata sulla retta via, ho capito che la casa non... [continua a leggere »]
Io al bar andavo solo di domenica, neanche tutte le settimane, e ci stavo pochissimo. Per arrivare a sedermi al tavolino e bere un caffè, dovevo incastrare una serie di cose, lavare e vestire Raffaele prima del solito, strapparlo alla sua routine quotidiana, mettergli fretta e innervosirlo... [continua a leggere »]
Ho camminato con le scarpe rotte e a volte scalzo. Ho mangiato quando ho potuto perché non avevo un centesimo in tasca. I vestisti che indosso sono usati, ormai logori e sporchi, ma non lì disprezzo perché senza, avrei freddo sdraiato su di una panchina o sotto un sole cocente. Sono un... [continua a leggere »]
L'amore per la dolce e malinconica stagione autunnale mi riporta ad antiche rimembranze. La melagrana succosa, dolce e aspra assieme, con i suoi sanguigni chicchi andava ad adornare rustiche ceste di frutta adagiate, trionfanti, su tavoli e vecchie madie: portafortuna dicevano, i suoi chicchi... [continua a leggere »]
Una madre che passava vicino alla camera da letto della figlia si stupì nel vedere che il letto era ben fatto e che tutto era stato ordinato. Poi vide una busta appoggiata in modo accurato al centro del letto. Riportava la scritta, "mamma". Con la peggiore premonizione, aprì la busta e lesse la... [continua a leggere »]