Scritta da: RINO41

Alla ricerca dell'amore perduto (sonetto)

Dal roseo lume della prima aurora,
alla serena pace dei tramonti
vagando io vò per ritrovarti ancora:
solo tu sei che alla fine conti.

Viene la sera e poi la notte buia
e solo io resto, forse tradito;
odo chi impreca e chi dice "alleluia":
ultime voci d'un mondo assopito.

E sempre sarò io un esser gramo?
Ora, nel sogno, alfin t'ho ritrovata:
miracol tu sei! Nulla più io bramo.

Ma rimarrai ancor nei desideri,
mentr'io vorrei poterti dire: "t'amo,
oggi men di domani e più di ieri!"

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    Info

    Scritta da: RINO41
    Riferimento:
    Avevo 18 anni e non potei presentarmi all'appuntamento dato alla mia "fidanzatina", conosciuta da poco. Non ebbi modo di comunicare con lei e, per anni, la cercai sperando frequentasse i luoghi in cui c'eravamo conosciuti. Inutilmente.
    Ha partecipato al concorso
    VIIº concorso letterario internazionale di PensieriParole

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