Poesie generazionali


Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie generazionali)

Non v'è nulla...

Non mi sovvien parola che nulla grida, ciò che il cuor mio non prova ora,
non v'è anelito di vento che non porti il tuo nome così d'incanto,
non son suoni ormai così lontani che faranno scomparire il mio domani,
non c'è gesto estremo alcuno per impedir il domani di ognuno...
E attendo nella mente che tu venga, finalmente
a ridare alla mia anima quei colori scomparsi nel tuo ieri,
non v'è vuoto nel silenzio che il cor mio non strazi con il tempo...
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: NikkiPinki
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Giornate strane passano
    Alla velocità della luce.
    Jogging al parco.
    Una città che si rialza.
    Un'amica innamorata.
    Un telefono che squilla
    e una sorella incinta.
    Tra carillon e luci soffuse
    aspetto ancora fragole da mangiare
    le stesse di mesi fa.
    Chiuso!
    Con te avevo chiuso.
    Lo avevi detto anche tu. Solo tu.
    Ed io
    arrogante ed orgogliosa
    sono partita.
    Due mesi.
    Per te una nuova primavera. Forse!
    Oppure letti caldi in cui dormire.
    Ora:
    Sei tornato.
    Sabato.
    Sei tornato.
    E come se non fosse successo nulla
    come se due mesi fossero due giorni
    attendi le mie labbra...
    ed io?
    Io
    ancora
    attendo
    le
    tue.
    (e com'era? Cosa ti ho detto?
    Riferisci... o meglio ancora
    fottitene di lei, se c'è fottitene...
    e pensa a quello che possiamo fare!)
    Bene.
    Lo hai fatto.
    Ed io con te!
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: NikkiPinki
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Non chiedermi come sto...
      perché stanotte ho il buio dentro.
      Un buio fatto di castelli neri.
      Ritorna Jeff in questa serata strana
      Eppure un'ora fa ridevo.
      Eppure un'ora fa speravo ancora.
      E ritiro! Ritiro ciò che ti ho detto...
      Ritiro quello che ti farei.
      Ritiro la passione che ho per te...
      E mentre ieri avevo deciso
      ti volevo ancora qui con me...
      ora affondi tu e la tua voce del cazzo.
      E non mi chiedere perché.
      Una stronza lo sa.
      Ed ora anch'io.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Tu sei

        Tu che sfiori le mie parole come il suono di un'arpa,
        tu che mi cerchi nelle tue notti mentre io sono l'alba,
        tu che hai ridato un colore nella mia anima spenta,
        tu che mi dai tanto amore senza sapere come.
        Sei un tuono nella notte,
        un lampo all'improvviso,
        e tutto era chiaro
        tutto deciso,
        non puoi combattere contro il cuore
        lui vince sempre, perché vince l'amore...
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Anna D'Urso
          in Poesie (Poesie generazionali)

          La stazione del cuore...

          Seduta alla stazione del mio io, aspetto che arrivi tu...
          Guardo i treni transitare, aprire le porte verso me, invitarmi ad andare verso una meta sconosciuta, in un tempo senza tempo, fatto di occasione e non di sentimento, ma io aspetto te...
          E aspetto te, fragile nei miei pensieri, fasciata nei miei panni stretti, ingrassata da una vita vuota, aspetto te che sei il mio grande amore, l'unico pensiero che mi lega a questo mondo, te che sei l'unico bacio non dato, il solo corpo non stretto, il pensiero non vissuto, il tuo nome non gridato.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: NikkiPinki
            in Poesie (Poesie generazionali)
            Ventiquattro parole chiuse in un cassetto che non aprirò mai. L'avevo già scritto. Lo ridico! Assenze ingiustificate e notti troppo lunghe. Un bambino mi alza la gonna e un masticone si appiccica sotto lo stivale. Si gira in macchina. C'è gente! Una festa... cantanti. Ci fermiamo? No. Sì. No. Dai! Ok! Fumo. Fumo. Numeri. Risate. Musica. Si canta. Foto. La gonna non la metto più. Casa. A volte ci penso. Qualcuno dice che ho tutto. E allora perché stanotte non ho niente? Dice che sei una sfida. Dice che non mi arrenderò. Dovrei comprare un po' dei tuoi silenzi. I tuoi occhi e quei sorrisi. Me li vendi? Li voglio! Un po' ci sei. In testa. Batti. Un po'. E ti comprerei.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Blondgirl Sweet
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Inizio

              Silenzio, ascoltami, i miei sussurri sono labili come il vento.
              Vestimi di note, di voci e dopo... ancora di silenzi.
              Strilla questo tempo che non conosce quiete, docil dimora di aneliti dispersi.
              Sogno di te, Notturno, Chopin. Spargi lento il dolce odore di rugiada.
              Osserva il mio pensiero, egoista incantatore.
              Sono quì, grillo parlante.
              Un Si bemolle un Fa diesis. Cantami allora, perché io non posso.
              Nella notte, fra le stelle e dopo... ancora in mezzo ai campi.
              Suonami, arpa dalle mille corde. Suona questo canto di sirena.
              Ulisse, aspetta, sono qui... fra invisibili onde.
              Oltremare, oltreterra, oltrecielo, oltrete.
              Bagna queste parole d'inchiostro,
              prima che il tempo ingiallisca le pagine.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Elly Kelly
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Ascolto

                Ascolto.
                Non sento niente.
                Là fuori milioni di persone
                stanno urlando,
                per la disperazione,
                per l'odio,
                per il tradimento,
                per la guerra,
                per la tristezza,
                per la solitudine.
                Ma io non sento niente,
                perché niente ormai
                merita di essere ascoltato.
                Quando ascolto
                io voglio sentire
                amore,
                amicizia,
                allegria,
                fiducia,
                sincerità,
                pace.
                Altrimenti
                Non vale nemmeno più la pena
                di ascoltare.
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Giulia Guglielmino
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  "Passione" che mi fa stare bene

                  Io, avvolta da una realtà
                  che distrugge lentamente,
                  la tradisco dipingendo di rosa
                  il tempo grigio
                  rifugiandomi sotto le coperte,
                  là dove nulla è peccato.
                  Colonna sonora di contatto,
                  spaventi la mia anima
                  e la fai tremare fino a tramutarti
                  in un silenzio che parla a gesti.

                  Esco da là dove mi ero rifugiata
                  e rivedo la realtà;
                  I sogni, se pur intensi, sono brevi.
                  Ora non posso far altro che
                  esistere e solo sognare di vivere;
                  Perché fuori da quelle coperte
                  tutto il resto è peccato.
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Anna D'Urso
                    in Poesie (Poesie generazionali)

                    Quel che resta di te...

                    Respirerò il tuo sapore, solo quello mi resta,
                    mi ubriacherò dei tuoi sguardi, ma quello non basta,
                    sfiorerò i tuoi silenzi, per essere essenza,
                    ruberò i tuoi pensieri, per chiuderli in una stanza,
                    parlerò al tuo sorriso, per non essere triste ancora,
                    volerò nel tuo cuore, per non essere più sola...
                    Vota la poesia: Commenta