Poesie generazionali


in Poesie (Poesie generazionali)
I giorni erano bui, sempre
si era illusa che il cuore potesse battere bene
trovando la dimensione giusta o almeno credeva
voleva convincersi di controllare la situazione
in realtà tutto andava a rotoli
e si perdeva nel vuoto delle sue convinzioni
che corrispondevano al falso
Passava il suo tempo ad assumere ogni giorno
atteggiamenti scontrosi e ciò perché mancavano
quegli appigli necessari per sentirsi meno debole
meno sola soprattutto quando il dolore l'affliggeva
devastandola dentro dove il suo cielo avrebbe dovuto godere
di momenti meravigliosi portati ad una unica soluzione
quella di aver la certezza che niente potesse farle male
respirando un'aria pulita un benessere per il fisico e la mente
la più efficace. Si mosse sotto ai suoi piedi un tappeto antico
scintillò come un gufo con orbite al posto degli occhi mai veramente chiusi
e il cervello in movimento anche di notte con una sveglia incorporata
affettuosa ma noiosa e dura da sostenere. Un canto pietoso ed anelo
aprì le porte, svegliò il tramonto che accecato si distese
lei coperta affondò le unghie
per ripararsi dai sogni asfissianti
e da uno strato di crema sulla pelle scura
Fili di lana morbidissima illuminata dall'alba strinse forte
sparendo in un raggio di sole rassicurante, la fede, aveva cercato.
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    Scritta da: Simonetta L.
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Sono stanca urlava la natura,
    nessuno ascoltava.
    Sono stanca urlava la terra,
    nessuno ascoltava.
    Sono stanca urlava l'ossigeno,
    nessuno ascoltava.
    Tutta l'umanità era stanca,
    nessuno ascoltava.
    Ora un grande silenzio echeggia nel mondo,
    il silenzio di chi invoca aiuto.
    La speranza pervade nei cuori.
    Ognuno si affida alla propria fede.
    Questo è il dilemma: "credere".
    Nella mano di Dio che possa operare attraverso competenti dottori, virologi ed esperti, oppure ad un miracolo? Chi è ateo si affida alla scienza, ma sempre a qualcosa si affida.
    Spero che da ciò si possa trarre il meglio, per un domani migliore. Non dimentichiamoci che le cose essenziali e semplici sono davanti ai nostri occhi. Ben venga il progresso, ma solo a scopo costruttivo. Fermatevi per il bene di tutta l'umanità.
    Fermatevi non dimenticate che la terra urla.
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      in Poesie (Poesie generazionali)
      C'è paura in giro, lo sento dai miei stessi passi,
      come se il pavimento del mondo fosse più fragile.
      È sempre stato così,
      ma ora è come se ne fossimo tutti più consapevoli.
      Cammino più del solito
      e sto attento ad ogni mossa che faccio.
      Mi fermo a guardare,
      negli occhi,
      le poche persone che passeggiano sulle strade.
      Questa situazione non ha messo silenzio solo dentro di me,
      ma anche il paese è rientrato in sé,
      come fa il mare con le onde.
      Il silenzio.
      Viviamo un tempo pieno di voce,
      di parole vuote, dialoghi superficiali,
      ma questo è un bel momento per pensare,
      per riflettere e fare
      silenzio.
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        in Poesie (Poesie generazionali)
        Confusione.
        Il caos delle città.
        Il rumore delle macchine.
        Le grida dei bambini.
        Il miagolio di un gatto.
        Il vento che soffia.
        Silenzio.
        Rimane solo il fremito degli uomini
        Sconvolti da lei.
        Chissà cosa farà lei,
        Se si fermerà lei,
        Se ti lascerà lei,
        o se si addormenterà con te
        Lei.
        Vano è il tentativo di fuggirle
        Non esistono vie di fuga.
        Si diffonde come radici
        Nel terreno
        e niente può fermarla.
        Solo l'abbraccio mondiale
        Può colmare a distanza
        Il vuoto che si ha dentro.

        Dove sono i bambini che corrono per le strade?
        Perché le campanelle a scuola non suonano più?
        Perché non c'è più una palla che rimbalza?
        Nessuno che suona una tromba per strada, perché?
        Dove sono finiti i baci dei ragazzini innamorati?
        E quelli dei nonni ai nipoti?
        Questo silenzio
        Annebbia
        Tutto ciò che abbiamo
        dentro.
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          in Poesie (Poesie generazionali)
          Le nostre convinzioni
          ci ingabbiano
          in queste
          sottili
          indistruttibili
          e fredde pareti.
          Paura infondata
          almeno così ci piace pensare.
          La recitiamo male
          questa vita.
          Di solito
          siamo più convincenti.
          Poi arriva lei
          la noia,
          come la ammazzi?
          Impossibile
          in questo vuoto silenzio.
          Speranza,
          quella non manca
          la speranza di tornare.
          Tornare
          una parola distante,
          parte di un desiderio
          così vicino,
          incolmabile,
          che ci brucia.
          Lasciando il nulla.
          Forse è bene
          che la natura faccia il suo corso.
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            in Poesie (Poesie generazionali)
            Ansia.
            Paura.
            Confusione.
            Insicurezza.
            Si celano nei pensieri,
            rendono pericolosa ogni parola,
            difficile ogni azione.
            Si nutrono di preoccupazione, ingrandendola:
            da innocua diventa angosciante e tenebrosa.
            Come nubi offuscano la ragione,
            dirigono le scelte,
            nascondono le persone.
            Creano dei muri impenetrabili
            che tengono intrappolati i desideri.
            Nulla è più reale,
            niente più è vero.
            Un germoglio nasce lentamente
            mettendo le radici dove ancora c'è vita.
            Sono forti, ricche di speranza,
            colme di dolcezza,
            piene di felicità.
            Si muovono velocemente crescendo senza mai
            fermarsi
            scavano nelle profondità arricchendosi di
            conoscenze,
            speranze e certezze
            Il germoglio diventa un albero saldo,
            inestirpabile,
            come l'amore che annienta le insicurezze,
            le paure,
            le ansie,
            cambiando la confusione in luce
            che colma le paure portando vita.
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