E la tua infanzia, dimmi

E la tua infanzia, dimmi, dove sta la tua infanzia?

Perché io la voglio.
Le acque che bevesti,
i fiori che calpestati,
le trecce che annodasti,
le rise che perdesti.
Come è possibile che non fossero mie?
Dimmelo, sono triste.
Quindici anni soltanto tuoi, e mai miei.
Non mi celare la tua infanzia.
Chiedi a Dio che rifaccia il tempo:
tornerà la tua infanzia e giocheremo.
Composta sabato 10 ottobre 2009

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    Commenti

    4
    postato da scheggia52, il
    Beh, e' una delle mie preferite...
    3
    postato da , il
    di chi sia non so ma è di livello superiore....
    2
    postato da scheggia52, il
    No, caro, questa poesia e' esattamente di Gerardo Diego: fai delle ricerche e vedrai! Se non ti bastano le ricerche organizza una seduta spiritica con Federico Garcia Lorca: avrai la conferma, che Federico ha scritto altre cose splendide: ma non questa! Diamo a Diego quel che e' di Diego!
    1
    postato da , il
    Questa poesia è di Garcia Lorca non di Gerardo Diego

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