Poesie criptiche

Le poesie criptiche sono poesie enigmatiche in cui non si riesce a capire con certezza il soggetto.


in Poesie (Poesie criptiche)

L'apocalisse dell'amore

C'era una volta quando pioveva petali di rose
e c'illudevamo che ci benediva eros.
Oggi, cominciò a nevicare con stelle cadenti
e meteoriti di metafore bruciate
e temevi che poteva essere crono
e che ci misurava con un'impolverata clessidra tutti i momenti di bugie, di follie e di vita morta
ma, anche se dovrebbe arrivare caronte,
non ho nessun rimpianto: abbiamo vissuto tutto,
abbiamo succhiato la vita anche alla nebbia
quando abbracciava perduti cimiteri...
poi amo la morte, tanto quanto amo te
e odio te, inevitabilmente ugualmente.
Quando verrà, le faremo un sorriso, una battuta, un inchino...
rimango lì affianco a te, legandomi le ali alle tue.
Rimango con te nell'apocalisse dell'amore
dove il tempo si scioglie in pezzi fluidi,
e briciole del vecchio specchio
dove una volta ci guardavamo facendo l'amore, dice "amen".
Tu che aspetti la morte ridendo, io che prego la fine del mondo,
l'amore si spoglia delle ali e trasforma in stelle di neve, farfalle e petali bianchi e neri.
Composta lunedì 21 ottobre 2019
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    Scritta da: Marco Bruttomesso
    in Poesie (Poesie criptiche)

    Oasi

    Sospira la notte, quieta, in ronzanti oasi di luce. Isole di flebili speranze lungo la via d'inquieti silenzi.
    Tenui certezze di bui pensieri, scintille che appuntano il cielo.
    Passi, cadenza, velati crepitii stesi al manto di un timido chiaro di luna.
    Pace, notte, ombre.
    Geometrie trasposte, mutevoli, d'un irrequieto presente.
    Sagome esanimi, sfuggenti, di un domani a venire.
    Luoghi omonimi in tempi distinti, promessi, destini d'un mai.
    Composta venerdì 6 dicembre 2019
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      in Poesie (Poesie criptiche)

      Addio, rami secchi

      Una vita intera e non so quanti altri anni ancora
      ho vissuto in silenzio, all'ombra ruvida della foresta-
      a volte soave, a volte nera e funesta.
      Ma oggi che mi sento solo un ramo secco
      che alza gli occhi verso quella cresta
      lontana, intangibile e fresca
      oggi mi alzo come una vecchia strega
      con i capelli arruffati, scarmigliati argentati
      mi pulisco di erbacce stentate e di foglie secche
      di piogge chiare e pozzanghere sporche,
      di tutti gli anni scolpiti sui rami,
      di tutta la mia età.
      Mi alzo. E mi alzo lo sguardo,
      raddrizzo la schiena, tocco una vena
      che tace e si vede malapena...
      E guardo la luce dritto negli occhi
      forse per la prima volta dopo tanti secoli.
      Saluto la casa foresta e dico "Addio"
      addio alle ombre e rami di henna,
      al fresco del bosco, al mio vecchio posto...
      E parto. Scapo. Vado via come l'ombra nera
      di una strega vera
      volo, non sulla scopa ma sulla gobba
      del raggio più rosso del sole,
      per far bruciare tutte le ossa
      e legare un fiocco di profumo di carbone
      all'addio buttato nelle braccia dei rami
      che salutano l'eco della mia ombra.
      Addio, buio fresco! Addio foresta funesta!
      Domani voglio rinascere dalle fiamme d'oro
      del sole che sorge dal mare...
      Addio a me.
      Composta martedì 12 novembre 2019
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        in Poesie (Poesie criptiche)

        La neve di San Valentino

        Nevica caotico, frenetico, con rabbia
        Nevica dal sole come dagli specchi:
        fa neve pura per lavar amori sporchi,
        fa tanta neve per sporcare quelli innocenti.
        Il cielo libera gli angeli di ghiaccio
        per fare statue di marmo di tutto quel che è abbraccio,
        che finge come uno sfinge quando stringe,
        nel nome d'uno santo che forse
        non è mai stato, ne dell'amore, ne innamorato.
        Nevica sui falsi giuramenti,
        nevica sui spenti sentimenti,
        nevica negli occhi luccicanti dei serpenti.
        Nevica per far luce nel buio degli amanti
        perduti tra le bancarelle del mercato,
        dove tutto si vende ma niente si compra
        Nevica solitudine nelle anime che si illudono
        che la neve è bianca e l'amore è rosso.
        E nevica, ci si sbaglia di grosso,
        nevica, caotico, morboso.
        Composta sabato 1 febbraio 2020
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          Scritta da: G. Zenzale
          in Poesie (Poesie criptiche)
          Strane ferite ci percorrono la schiena
          come autostrade senza soste.

          Strani modi di pensare
          ci accostano nel tragitto della nostra insostenibile fuga.

          Strane teorie rabbrividiscono i nostri sogni,
          nascosti nel nostro bagaglio più profondo.

          Strani animali selvaggi puntano ai nostri occhi
          come due grandi fanali di un auto.

          Strane e misteriose persone che si fondono nell'ombra,
          ci rivelano lo specchio di ognuno di noi.
          Composta mercoledì 29 gennaio 2020
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            in Poesie (Poesie criptiche)

            Perfezione

            In quei pochi momenti di pace assoluta,
            quando il diavolo sta fermo nel suo regno
            guardando indifferente verso il mondo,
            l'umanità conquista la perfezione
            ma la rinnega disinvolta.
            La gente si perde l'anima
            e la morte si addormenta in un mare di sangue,
            da qualche parte, non importa in quale continente.
            Composta lunedì 21 ottobre 2019
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              in Poesie (Poesie criptiche)

              Ottobre estivo

              Sotto la pioggia di un ottobre
              che non aveva voglia intronarsi,
              in mezzo alle lacrime nevrotiche
              che non smettevano, non volevano cessare,
              alcune macchie traslucide rendono visibile
              i resti delle nostre strade, dei cammini percorsi,
              poi, ben nascosti, una vita fa.
              Faccia a faccia, in un umido saluto,
              qualche forma di tempo scorso,
              scivolando verso un altro che appena si trascina,
              uno che non ha nessuna stella, nessun nome
              e non capisce se sorge o si annega.
              Composta lunedì 21 ottobre 2019
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