Poeti per l'Emilia

Poesie dal Libro:Poeti per l'Emilia

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.
Anno:
2012
Autore:
AA. VV.
Editore:
PensieriParole

Scritta da: Andrea Manfrè

La cosa più bella

La cosa più bella
è vedere i tuoi occhi brillare,
guardando incantati quella luce
che pian piano si attenua,
lasciando spazio
ad un caldo ed avvolgente tramonto,
capace di accarezzare delicatamente
quelle colline li, in lontananza.

Te, attenta osservatrice,
estasiata dalle prodezze della natura,
resti li inerte
finché quelle timide nuvole rosee
iniziano a dileguarsi,
sorprese dall'imminente
buia e fredda notte.

Solo allora,
carica di tutto ciò che il tuo cuore ha provato
in quei fuggevoli momenti,
rincasi voltandoti,
scrutando per un breve istante
il cielo, nella speranza di vedere
quel fievole ultimo
raggio di luce.
Composta domenica 25 marzo 2012
dal libro "Poeti per l'Emilia" di AA. VV.
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    Scritta da: Andrea Manfrè

    Bocciolo di rosa

    Un timido bocciolo di rosa
    nascosto e protetto dal verde calice,
    voglioso di farsi ammirare,
    pian piano esploderà
    mostrando i suoi sensuali petali
    color rosso carne.

    Dalla dolcezza
    all'incantevole azzardo
    di quell'umile fiore
    nutrito da solide radici
    che affondano fiere
    in una terra meravigliosa.

    Fiera e spavalda
    fatalmente libidinosa
    ma straordinariamente delicata
    questa rosea creatura
    finalmente sboccia,
    in un tripudio della natura,
    lasciando dietro di se
    spinose ferite
    a frettolosi coglitori.
    Composta sabato 27 agosto 2011
    dal libro "Poeti per l'Emilia" di AA. VV.
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      Scritta da: Andrea Manfrè

      Una sola lacrima

      Una sola lacrima
      scende dal tuo viso,
      baciando la tua pelle.

      Una sola lacrima,
      quasi impercettibile,
      ma così carica di sensazioni.

      Una sola lacrima.
      Una sola,
      ma che fa la differenza.

      Una sola lacrima,
      apparentemente innocua,
      ma capace di trafiggere il cuore.

      Una sola lacrima,
      asciugata frettolosamente con le dita,
      ma ormai indelebile nell'anima.

      Una sola lacrima.
      Una sola,
      a volte è sufficiente
      per cambiare.
      Composta giovedì 13 gennaio 2011
      dal libro "Poeti per l'Emilia" di AA. VV.
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        Scritta da: Barbara Brussa

        Stretti in un abbraccio

        Sussulta la terra, in un ribollir di rabbia
        che squassa l'umana esistenza
        rivelandone la fragile precarietà.
         
        I "giganti dominatori" in un sol istante
        mutano in inermi e attoniti spettatori:
        null'altro che granelli di polvere
        noi siamo, dinanzi alla brutalità
        della Natura in tumulto.
         
        S'apre l'orlo del suolo: bocca famelica
        che inghiotte case, chiese e palazzi;
        vecchi, giovani e bambini.
         
        Per chi resta, indelebile sarà
        la cicatrice dell'oggi sul volto del domani.
         
        Con lo sguardo offuscato dalla polvere
        molti di essi non scorgono nemmeno più
        l'ombra di tutto ciò che
        solo fino a ieri era certezza.
         
        La tensione del vuoto dilata
        la mestizia del recondito dolore.
        Stretti all'abbraccio di chi soli non li lascia
         
        s'incamminano lenti a cercare
        un alito di vita per poter ricominciare.
        Ancora, di nuovo. Malgrado tutto.
        dal libro "Poeti per l'Emilia" di AA. VV.
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Il Dio che cerco

          Il Dio che cerco
          ha la pelle nera
          gli occhi a mandorla.
          È un po' cristiano
          un po' musulmano.

          Abbraccia i gay
          tiene per mano le puttane.
          Gli angeli li lascia
          a mamma e papà.

          Il Dio che cerco
          accarezza la disperazione
          rende polvere il dolore.
          Toglie il sale alle lacrime
          semina un sorriso nell'animo.

          Siede a tavola con i barboni
          "violenta" i pedofili
          "uccide" gli assassini
          ferma le guerre
          dà da mangiare ai poveri.

          Il Dio che cerco
          che voglio
          che spero
          chissà se c'è.
          Composta domenica 25 marzo 2012
          dal libro "Poeti per l'Emilia" di AA. VV.
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