Le migliori poesie di Silvana Stremiz

Nato martedì 12 luglio 1960 a Port Arthur (Canada)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Silvana Stremiz

Tenero è...

Tenero è quel bambino
appena nato,
che non parla,
e non cammina.
Con gli occhi inconsapevole,
verso il futuro guarda...

Triste è quell'anziano,
seduto sul divano
che non parla,
e stanco non cammina,
Con gli occhi consapevole
verso il passato guarda.
Entrambi hanno bisogno di noi.
Silvana Stremiz
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Oblio d'amore...

    Una notte di pura follia
    un gioco erotico fatto di sguardi
    di silenzi, di parole, trasgressione
    e sussurri dell'anima.
    Il donarsi è totale
    in quella danza senza ipocrisia.
    Parlano i silenzi ballano i SENSI.
    In una solo una notte
    dove tutto è lecito
    senza inibizioni.

    Il proibito è dei codardi
    che non sanno amare
    che non sanno vivere
    ogni battito dell'essere vivi.

    Gli abiti cadono a terra spogli di tutto.
    Le labbra percorrono antichi sentieri
    segnati dal tempo ma vivi d'amore dentro.
    Il brivido profondo l'uno dentro l'altro
    una sola entità.
    Respiri di me respiro di te
    per quell'ATTIMO ETERNO
    che ci compone.

    Una forte stretta
    uno struggente abbraccio
    l'uno dell'altro.
    Prima di riprenderci i corpi
    e andarcene via
    così.... con un addio
    Io eternamente parte di te
    Tu eternamente parte di me.
    Silvana Stremiz
    Composta martedì 6 dicembre 2011
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Sono un groviglio

      Io sono strana, lo so.
      Sono un groviglio
      di contraddizioni,
      mescolo la rabbia con i sogni
      i sogni con la speranza
      l'amore con il desiderio
      la delusione con la determinazione
      il pianto con una sana risata.
      Lancio un sasso e nascondo la mano
      per tirarle fuori entrambe.
      Sono un groviglio di tutto
      nel mio essere donna
      madre, compagna, amante, amica
      con tutta la mia luce
      e con tutta la mia oscurità.
      Sono un bagaglio di vissuto
      di lividi nascosti sotto pelle
      di battiti improvvisi soffocati
      di sogni sognati caduti a terra
      prima di prendere il volo.
      Di traguardi raggiunti, di fallimenti
      di rabbia uccisa
      di momenti di si e momenti no.
      Sono un groviglio di donna
      di passione, amore
      di odio, di indifferenza.
      Sono schiva e solare
      rido e piango con la stessa forza
      sono mare in tempesta
      onda calma che abbraccia
      passione che travolge.
      Troppo presente, troppo assente
      troppo vicina, troppo lontana
      ma se non mi trovi è solo perché
      non hai allungato la mano.
      Gioco in difesa
      ma senza armi d'attacco,
      mi arrendo davanti a un sogno
      e so ascoltarne i battiti
      perché vivo di quei "battiti".
      Silvana Stremiz
      Composta domenica 1 febbraio 2015
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        L'essenza della vita

        Sente l'uomo ciò che vuole udire,
        vede l'uomo ciò che vuole vedere.
        Sogna l'uomo che vuole sognare,
        ama l'uomo che vuole amare.
        Arriva solo laddove tiene ad arrivare.

        Uomo non mettere limiti al tuo "io"
        Ascolta oltre al tuo udire.
        Guarda oltre al tuo vedere.
        Sogna oltre al tuo solito sognare.

        Ama con intensità
        lascia spaziare il cuore.
        Laddove non porrai limiti
        raggiungerai l'infinito,

        Nell'infinito l'essenza della vita.
        Silvana Stremiz
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          L'Infinito di Tutto e di Niente

          Ho imparato che il silenzio può uccidere
          e che le parole lo fanno in continuazione,
          che diciamo delle cose che non pensiamo
          sono poi i gesti a confermarle o meno,
          che possiamo rendere stelle le persone
          o renderle una semplice nullità.

          Ho imparato che l'uomo travolto dalla passione
          dice un sacco di "stronzate",
          compie gesti eclatanti che sembrano "pieni",
          si rimangia tutto con una grande facilità.

          C'è gente che professa il bene
          e sembra guidarti verso l'infinito,
          riempie il tuo universo di colori,
          di speranze, promesse e illusioni
          lasciandoti l'infinito di niente.

          C'è chi dice ti amo senza conoscerne il senso
          chi dice ti odio ma ti riempie d'amore
          chi ti riempie di tutto senza lasciarti niente.
          C'è chi dovresti odiare ma continui ad amare

          C'è chi parla dell'anima calpestando la tua
          c'è chi insegna senza aver imparato
          c'è l'infinito di tutto o di niente in ognuno di noi.
          Silvana Stremiz
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Potrei strappare la pagina di te...

            Potrei staccarti dal cuore
            strappare la pagina di te
            inventarmi un nuovo sogno
            scarabocchiare la parola fine
            potrei fare a meno di te ora
            perché sono più forte del mio cuore.

            Sono la mia ragione
            sono le mie scelte
            sono il mio coraggio
            sono il mio amare
            sono il mio osare
            sono le mie ali.

            Padrona delle mie direzioni
            sono le mie azioni
            sono le mie lacrime
            sono i miei sorrisi.

            Conosco il tempo
            di un attimo
            il sapore di un rimpianto
            il coraggio di un sogno
            l'intensità di un respiro
            il piacere di un sospiro
            e la magia di una poesia
            di questa nostra poesia.

            Potrei strappare la pagina di te
            ma ti tengo stretto al cuore.
            Silvana Stremiz
            Composta martedì 1 settembre 2015
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