Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Solitudine
Ancora guardo i tuoi occhi
color di malinconia...
Il tuo debole sorriso,
la tua maledetta solitudine.
Amico specchio...
dal libro "PensieriParole 2011" di PensieriParole Staff
Ancora guardo i tuoi occhi
color di malinconia...
Il tuo debole sorriso,
la tua maledetta solitudine.
Amico specchio...
Quando il cielo grigio
posa le sue mani sul mare
e alza onde
e spezza una vela
e ne schianta i pezzi a riva...
Su quei poveri legni,
immobili,
un giorno, un fiore...
Scolorita alba,
angosciosa ossessione:
Morti petali rosa
sulla linea grigia.
Feticci avanzano
nel vento fermo.
Simulacri d'anima
muovono vuoti passi.
I miei pensieri immobili
a quei petali ora grigi,
pestati da vuote impronte.
Né la tua superficie,
né gli orrori che vedo in te,
mi faranno scivolare,
maledetto specchio!
Con i miei lunghi artigli
salirò sempre su:
raccoglierò le emozioni,
quelle che rifletterai...
Qualunque esse siano...
Fino all'ultima:
tuffo nel nulla... Vuota!
Se fossi nato per conoscerti
ti risponderei,
anima triste e ubriaca di noia.
Ma non ho il tuo volto
tra i miei ricordi.
Ti sento,
mentre dividiamo una fine.
Dove vanno i nostri passi,
anima triste e ubriaca di morte?
Continua il nostro andare:
sempre sulla linea grigia.
Non vedo,
nemmeno sento,
mani tese
intorno...
Non tendo più le mie,
ferite,
ricevono offese.
Nel buio,
lungo il fiume color petrolio,
cammino
con i pugni chiusi.
Solo...
Quando ho smesso l'amore
la strada è diventata dolore.
Cammino calciando sassi
con il peso di stanchi passi
Soffia, il tempo, freddo vento,
infinito silente tormento.
Solitudine terribile noia.
Tra i passi cercherò te, gioia.
Ricordo pazzia andata:
voglia di respirare il mondo.
- "Aspetto di bere vita!"
Canto d'antiche albe.
Sovviene pazzia di ieri:
voglia di respirare anima.
- "Aspetto di bere te!"
Canto di persi tramonti.
Sento pazzia di oggi:
voglia d'infinito silenzio.
- "Aspetto di bere ultimo veleno!"
Canto di notti vuote.
... la pazzia di domani:
ricominciare.
Crocefisso
nel vuoto
senza: punti,
riferimenti.
Silenzio...
Inutili attese,
silenzi.
Paura...
Non ancora!
Marchiano indelebile
nausea sul viso
tempi vacui,
attimi persi.
Appendono svuotati
occhi al silenzio
passi nel nulla
per il nulla.
Posano inanimate
parole nell'anima
emozioni spente
dalla noia.