Poesie di Riccardo Sanna

Scrittore, nato martedì 26 aprile 1966 a Roma (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Riccardo Sanna

Tu, io, noi. E il mare...

Pensateci bene, il mare è la nostra vita.
Noi siamo la barca e lui la nostra quotidianità.
Navighiamo in un mare blu e infinito quando stiamo bene,
mentre il viaggio si fa più cupo e grigio
quando i nostri giorni diventano uguali ai mari d'inverno.
Spesso incontriamo mari d'amore
ma se non guardiamo oltre l'orizzonte
possono diventare impetuosi mari di guai.
Esistono, anche, maremoti del cuore,
con onde altissime a far girar la testa.
Il mal di mare null'altro è
che vivere in alto mare
senza non sapere cosa fare.
C'è poi un mare di fango
o quel mare di merda
a distruggere la sensibilità e la vita altrui.
E ancora, un mare di gente
che non sa più dove andare
e quella gente di mare
- la sera d'estate -
a fare su e giù con un gelato in mano,
spensierata e finalmente serena.
Navighiamo in un immenso mare di speranza
augurandoci non svanisca mai,
ma attraversiamo mari di pensieri
che proprio la fine non la vedono mai.
Si viaggia su mari ad aspettare il tramonto,
evitando i mari in tempesta.
Incontriamo mari amari
che non sanno più amare,
mari profondi come sguardi persi
e mari di cimiteri ormai persi
dove soltanto i pesci e i versi vanno a cercare i dispersi.
C'è, inoltre, maretta
quando due onde non si parlano più.
O quella dolcissima brezza marina,
se invece l'aria accarezza la felicità.
Tanta mareggiata ad amareggiare
e tanta altra ancora a regalare entusiasmo.
Siamo in alta marea
nel momento in cui
l'amore nuota e si scioglie nella passione del mare
e in quella bassa bassa quando affoga giù nell'abisso del dolore.
Navighiamo in un mare mosso,
spesso lo facciamo senza neppure saperlo,
perché abbiamo inconsciamente deciso
di far diventare un porto di mare la nostra anima.
Promettiamo mari e monti
ben sapendo che stiamo giurando un mare di cazzate,
mettendoci in mare senza biscotti
e lasciando
- pericolosamente -
al menefreghismo la rotta del mare.
Siamo specchi di mare,
marinai su barche e barchette,
lupi di mare,
sognatori o figli di...
mari di mani a ripetere gesti e costumi.
Navighiamo, viaggiamo.
Ci spogliamo del sale
e col mare cerchiamo di colmare distanze di vuoti incolmabili,
come i nodi del mare impossibili da disfare
da raggiungere,
o da percorrere.
Siamo guardiani del faro ad illuminare il nostro mare.
Un mare di gente in timida attesa.
Quell'identica attesa che
- spesso -
libera alla perdita delle delle acque una vita nuova.
Un mare nel mare a cercare l'amore
che permetta di amare.
Un mare di storie.
Tu, io, noi.
E il mare...
Riccardo Sanna
Composta domenica 7 febbraio 2016
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    Scritta da: Riccardo Sanna
    E poi ci sono quell'uomo e quella donna che non si sono mai lasciati, perché nulla ha distrutto il loro amore. Sono quegli uomini e quelle donne che hanno anteposto sempre l'altro o l'altra a se stessi. Sono quelle anime libere che restano in eterno legate, a percorrere chilometri di anni assieme per poi ritrovarsi, davanti ad un tramonto, ancora mano nella mano. E poi ci sono anche quell'uomo senza più quella donna accanto e viceversa, spettatori della vita che li attende dentro solitudini che fanno male, all'interno di ricordi capaci di far scendere lacrime fino ad arrivare al pavimento per poi svanire. Sì, ci sono ancora uomini e donne che conoscono l'amore, altri che lo hanno conosciuto e che aspettano, proprio davanti a quel tramonto, un segno che li faccia nuovamente volare. Dolcemente andare.
    Riccardo Sanna
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      Scritta da: Riccardo Sanna
      Rimarranno in me ricordi, vecchie fotografie dai colori ormai sbiaditi. Rimarranno in me profumi intensi del sud e paesaggi mediterranei. Rimarranno in me odori di focacce calde appena sfornate. Rimarranno in me gocce argentate e trasparenti fredde come ghiaccio. Rimarranno in me fuochi di camino a riscaldare il cuore. Rimarranno in me dischi e giocattoli, da custodire dentro scatole di cartone. Rimarranno in me complesse solitudini e sincere amicizie. Rimarranno in me viaggi infiniti e danze tribali. Rimarranno in me nuvole arancioni illuminate dalla luce di un fantastico tramonto. Rimarranno in me auree albe del domani. Rimarranno in me cuccioli indifesi, nature indimenticabili. Rimarranno in me passioni travolgenti, dispiaceri difficili da superare. Rimarranno in me sorrisi di bambini, gioie di vittorie. Rimarranno in me emozioni. Rimarranno in me ricordi. Per sempre.
      Riccardo Sanna
      Composta giovedì 20 dicembre 2012
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        Scritta da: Riccardo Sanna
        Dimenticherai, con il tempo, lo farai. Dimenticherai le incomprensioni, gli addii, le nubi scure, le notti insonni, le discussioni, gli anni difficili, i dolori, le ricadute, le sconfitte, le porte sbattute in faccia, le urla strazianti, le bugie, le lacrime, i tradimenti, sentirti sola. Dimenticherai anche l'indimenticabile.
        E ricorderai, con il tempo, lo farai. Ricorderai i sorrisi, le carezze, gli abbracci, i baci, gli sguardi intensi, la dolcezza, il mare, la tenerezza, il sole, le risate, l'Amore. Ricorderai, con il tempo, lo farai. Ricorderai ciò che ti ha fatto stare bene. E dimenticherai, con il tempo, lo farai, ciò che oggi ancora fa male.
        Riccardo Sanna
        Composta giovedì 20 dicembre 2012
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