Scritta da: heavypigeon

Un triangolo chiamato sorriso

Turbini e stratagemmi
Stanotte, magnifica nella forma e nel colore
Ti porterà le mie parole
Lievi accarezzeranno il tuo sonno
Foglia d'ottobre al levante coraggioso
Sbatte la porta dei miei ricordi
Da quand'ero bambino
Che sognavo e piangevo
Commosso dalla madre di un giovane puledro
Nascosto ai miei occhi indiscreti di figlio d'Adamo
Ed ora che vivo e piango
La gioia di spiare il tuo corpo
Nudo all'ombra delle tua anima
Come una metafora mancante al grande poeta
Ti spio e tu sorridi...
Renato Palumbo
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    Scritta da: Renato Palumbo

    Il vento, padrone dei miei pensieri!

    Ho cercato i colori della vita al di là del cuore,
    e vi ho trovato silenzi infiniti e i loro echi
    mi riempivano la mente!
    Ed ora che il tempo è padrone dei miei respiri mi
    guardo intorno in cerca di improbabili appigli!
    I miei piedi nudi calpestano
    corpi inermi che mi fissano e mi
    conducono alle primitive esperienze, sono senza luce...
    Lame d'acciaio che mi porto addosso!
    Intanto il vento spazza via
    dal mio pugno chiuso gli ultimi granelli di sabbia ed io
    resto privo di pensieri
    a fissare la mia mano nuda!
    Renato Palumbo
    Composta martedì 24 novembre 2009
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