Poesie di Oliviero Amandola

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Scritta da: Oliviero Amandola

Le lodi di Marzo

Danzano i fiori,
a uno o due passi da noi,
si cercano nell'aria che passa,
nel tempo, nelle ore,
dove polveri mature,
nelle lodi di marzo,
consumano i passi,
e le labbra agli amanti.

Si avvicinano, e si allontanano,
liberi dalla forza che hanno dentro:
Si vede che in essi c'è vita,
perché per qualche ragione,
portano al giorno
Il loro contributo d'amore,
che si fa trasparente, e forse, alla sera,
ti addormenti con loro nel cuore.

Vedi amore, cantano i fiori,
a due o tre passi da noi,
anche oggi in segreto,
il nostro semplice amore.
Oliviero Amandola
Composta nel marzo 2014
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    Scritta da: Oliviero Amandola

    Torino dalla finestra

    Torino dalla finestra,
    è una donna sola,
    che passeggia con in mano
    un ventaglio di fiori;

    Torino dalla finestra
    è un mosaico di strade,
    nascosto negli occhi
    di mille persone;

    Torino dalla finestra,
    ogni mattina, si ricuce
    le ferite da sola dentro la tela
    di un'artista di strada;

    Torino dalla finestra,
    ti ruba i pensieri
    entrando nel cuore
    con il primo raggio di sole;

    Torino dalla finestra,
    è una lettera antica
    adagiata sul davanzale del mondo,
    che vuol essere amata,
    non solo studiata.

    Torino dalla finestra,
    è la sveglia notturna
    che ti priva del sonno,
    per farti ad occhi aperti sognare;

    Torino dalla finestra,
    è un dipinto di stelle
    avvolto nelle lenzuola
    di un cielo d'inchiostro...

    ... è quel gatto randagio,
    che dal cornicione,
    guarda la luna sopra la mole:
    Quando ti fissa negli occhi, talvolta,
    ti lascia senza parole.

    Torino dalla finestra,
    ha il corpo seducente
    di una donna misteriosa che passa...
    Cambiando orbita, resta,
    dal cielo di Superga nascosta.

    ... Torino aperta la finestra,
    ha la dolcezza di una ragazza madre vestita di fiori,
    che ogni giorno, lietamente,
    accompagna i propri figli a scuola.
    Oliviero Amandola
    Composta nel maggio 1996
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      Scritta da: Oliviero Amandola

      Scende la neve sopra Torino

      Scende la neve
      sul baccano del mondo,
      e riveste la terra
      di un bianco silenzio.

      Dona forma alle orme,
      e con le sue ombre,
      si espande sfumando
      gli affanni del cuore
      in respiri di vita.

      Scende la neve
      danzando scherzosa,
      volteggiando i suoi petali
      e donando alla terra
      il suo vestito da sposa.

      Scende leggera
      sul letto del mondo,
      oggi sarà festa,
      fin dove l'occhio si posa.
      Oliviero Amandola
      Composta nel dicembre 2013
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        Scritta da: Oliviero Amandola

        Nella sera dei tuoi occhi

        Nella sera dei tuoi occhi
        il mio cielo s'inverte;

        ombre di luna non vedo,
        amore, anima mia;

        solo lacrime spente
        scendono stasera tra noi.

        Perfino i sogni
        chiedono scusa alla notte;

        ma tu non sai,
        che mentre riposi;

        veglieranno fino a domani,
        i miei occhi nei tuoi.
        Oliviero Amandola
        Composta giovedì 6 novembre 2014
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          Scritta da: Oliviero Amandola

          Semplicemente lei

          L'infelicità mia è un debito...
          Mentre lei è così viva, così intensa,
          mi ricorda un bel paesaggio segreto
          il suo corpo, il suo viso,
          è il mistero che da sempre
          ho sognato sin da quand'ero bambino;
          ma la sua voce,
          ahimè che suono,
          così gentile al punto tale da farmi paura,
          a tal punto che dopo un suo bacio,
          non si sappia più neanche parlare:
          ma se vedeste le labbra,
          anche mute, sono un percorso,
          agili e così perfette,
          dove si può curare ogni ferita passata,
          e l'ombra di ogni respiro,
          è piena di tutto ciò, che di più sottile,
          rende ogni persona,
          vittima di una straordinaria bellezza:
          Lei è così,
          diversamente non l'avrei mai amata.
          Oliviero Amandola
          Composta giovedì 16 ottobre 2014
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