Poesie di Michele Gentile

Poeta, nato martedì 4 gennaio 1972 a Ostia - Roma (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Michele Gentile

Gina

Va Gina,
vai!
Fatti scoprire, esci di casa
sfama pure pargoli di leone.
Una gita fuori porta
o qualche settimana
va... Gina,
fatti accompagnare.
E saprai di tutti
di politica, di lettere
d'arte e rivoluzione
questo è il segreto
agitare molte più persone.
Io ti aspetto a casa
al massimo
su Venere
non devi preoccuparti;
ho in testa un paio di idee
che sembrano vincenti.
Michele Gentile
Composta martedì 22 gennaio 2013
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    Scritta da: Michele Gentile

    A Mare Maria

    Non credo sia la cosa giusta
    non è mica colpa sua
    se ti ostini ad andare in crociera.
    Qui si naviga a vista,
    la fede imbarca acqua e
    loro non sanno nuotare.

    Ma poi... Maria,
    non credere che non sia
    possibile inventare
    nuovi vizi a colazione,
    è dal principio che siamo alla frutta!

    Cosa ne sa un figlio del proprio cuore
    se guarda più al futuro
    che al trapassato?

    Tuttavia
    per Maria,
    scattiamo qualche foto.
    Croce e delizia tra quelle dune
    troppa sabbia negli occhi;
    in comunione solo un'immensa solitudine.

    Comunque lo sa Maria,
    il Capitano ha segnalato l'avaria,
    è perfettamente inutile continuare a piangere.
    Di scialuppe ne vedo poche...
    conviene tuffarsi in mare,
    senza gabbiani e senza rotte
    terra... è una bugia
    che non può più raccontare.
    Michele Gentile
    Composta venerdì 18 gennaio 2013
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      Scritta da: Michele Gentile

      Ricordo

      Tenere melodie
      rintracciano il sapore dei pascoli,
      l'odore dei peschi in fiore
      bizze di un giovane puledro.
      Torna la vita
      lascia orme di sole,
      nella campagna fertile
      .... canto di germogli.
      Delicata la mano
      che adorna bionde chiome
      con stelle di campo
      e gratitudine
      per un segreto svelatole.
      Cento lune a picco sul mare,
      lucciole di un marinaio
      non ancora vinto dalla burrasca.
      Michele Gentile
      Composta mercoledì 2 gennaio 2013
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        Scritta da: Michele Gentile

        Linea di confine

        Già segnata,
        scolpita
        marcata
        dall'orina
        di un'anima dalmata.
        Laggiù
        ad un passo dalla battaglia
        che s'espande pesante,
        il disprezzo scalcia
        nella pancia del mattino.
        Equilibri che cadono
        vittime di guerra
        sulla linea di confine
        tra due terre
        care e straniere
        abili galassie
        a nascondersi
        per poi collidere.
        Migrano sovente
        popoli e parole
        su convogli di enigmatiche città.
        Non tutti reclamano le chiavi
        di questa parte di mondo,
        colonne di un Ercole
        dal cuore di piuma.
        Michele Gentile
        Composta venerdì 28 dicembre 2012
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          Scritta da: Alessandro Mancini

          Inizio

          Sorgo,
          nuovamente.
          Senza dei e senza rimpianto,
          culto a me solo noto.
          Da levantine vette m'alzo, su scheletri di torrenti
          e creste di acque inquiete balzo,
          matido erpice usurato, a smuovere zolle di speranza.
          Prendo quota goffamente, nell'eco di stelle fuggite via
          non mi do pace.
          Erro per i tratturi del giorno, mi soffoca questo sudicio giogo,
          affresco di colori e dolori
          seminati con cura per far fiorire cipressi.
          Che senso ha tutto questo splendere?
          Quando la notte è già in agguato,
          a cosa serve inseguire l'orizzonte?
          Rifletto,
          non solo la luce.
          Scaglio dardi sottratti alla faretra di Dio e
          scaldo talami di fortuna ancora lerci di piacere.
          Sorgo
          Nuovamente...
          e mi maledico.
          Michele Gentile
          Composta venerdì 28 dicembre 2012
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            Scritta da: Alessandro Mancini

            Minimocomunemultiplo

            Minimo,
            nato a Multiplo,
            Comune di...
            Non ricordo con precisione,
            in una stalla o in un castello
            in mezzo al mare
            tra cenere di bivacchi.
            Amnesia temporanea,
            desiderio di dimenticare?
            Troppo semplice così
            senza impegno.
            In pegno un'esecrabile socialità,
            falsa attitudine al servilismo.
            Minimo,
            residente a Multiplo
            poco comune di...
            Michele Gentile
            Composta giovedì 27 dicembre 2012
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              Scritta da: Alessandro Mancini

              Trapassato prossimo

              Ma quale iattura,
              è il mio verbo!
              Coniugarlo alla Nera sposa
              in didattiche nozze con lode.
              Frode... se ci pensi,
              esclusiva certezza
              di un'intera esistenza
              scena ultima
              o madre
              di solenni rimpianti come prole.
              Conviene registrare ogni abbaglio
              rispettare il modo
              e la persona.
              Singolare?
              Plurale maiestatis Sig. Professore
              satellite in fuga dallo zodiaco.
              Io sono... tu sei... noi siamo
              tanti
              tanti peccati fa.
              Michele Gentile
              Composta giovedì 27 dicembre 2012
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