Scritta da: Lucia Arecchio
Il tempo che vivo
offre immagini false
profili ben fatti su ogni portale
e icone di grande consumo.

Fa girare i pianeti al contrario
e produce cattive stagioni.

Il tempo che vivo
è un ricatto continuo
al futuro, è un bullo
a sangue pestato
dalla sua stessa violenza
è vestirsi di false ambizioni
di vita, è uno stalker
con carezze di morte.

Il tempo che vivo
è sciame di gente molesta
perduta nel ghetto della routine
è un pronostico errato
nel bar sport dei lamenti
una discarica dell'abbondanza
per miseri stomaci
e bocche insolenti.

E mi srotola contro
un giornale di false notizie
e la fame di verità, nello stomaco,
è un grido contorto
e imbavagliato
da mille parole là fuori scagliate
per fare rumore e fare volume
e confondere tutto.
Lucia Arecchio
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