Poesie di Leo Martoni

Nato venerdì 25 novembre 1988 a Napoli (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Leo M.
Come fai a dividere due cuori quando si cercano, si vogliono, si rincorrono, quando più li tieni lontani e più le loro anime vanno incontro, nel tentativo di ricongiungersi, più passa il tempo e più il pensiero aumenta. È questo il loro destino? Esplodo nei pensieri, al tentativo di rivederti, esplodo dentro, al pensiero che non accadrà, e mi butto su un'altra pelle che non è la tua, in un altro odoro che non è il tuo, nella nebbia della mia anima, nel fumo di una sigaretta accesa per distrazione. E ti rivedo ancora nelle lacrime di rabbia, in due labbra di una sconosciuta, in una ragazza immersa nei suoi pensieri mentre sorseggia una birra in un bar. Al come mi hai lasciato andare, alla facilità che hai avuto nel sostituirmi, al rammarico di non vedere più quegli occhi che appartengono solo a te, anche se sento ancora ogni cosa come allora. Ti puoi abituare a tutto ma non puoi togliere ciò che è scalfito nel cuore, al meglio che ho voglia di provare e sentire, ogni istante, magari con te. Ma con la consapevolezza che è tutto così difficile, però non impossibile, perché appunto un cuore così ha bisogno di pulsare più forte che mai, magari vicino al tuo.
Leo Martoni
Composta lunedì 13 gennaio 2020
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    Scritta da: Leo M.
    Sospiri, sospiri di te, tachicardia, stress, stanchezza, calore, riflessioni, preoccupazioni, consapevolezza, consapevolezza di me, di ciò che posso donare, affiancare, decidere, considerare, maturare ogni giorno consapolezze, di quello che più non ho, che parlano anche un po' di te. Li rinchiuso in una camera affacciato in quel buco di finestra con sguardo distratto e stanco, triste, la voglia di strivere che incombe, la voglia di vederti lo stesso, la sera mi bussi, ti faccio entrare solo ancora per un po', per chiudere poi ogni istante per sempre, la consapevolezza di chi mi accetta senza paura, la rabbia che incombe perché mi metti da parte come un qualcosa di normale e inutile, la forza che cerco e che trovo da chi ho intorno, da chi ha accettato e compreso il mio modo di fare. Donami la forza Signore di accettare ciò che non posso cambiare, l'umiltà di comprendere ogni parola, persona, prove che percorrono la mia strada. La dignità di accettare ciò che mi fa bene e lasciare andare ciò che mi fa male, pensare, non comprendere. Le spiegazioni servono a poco, chi vuole resta senza che tu glielo chieda.
    Leo Martoni
    Composta domenica 10 novembre 2019
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      Scritta da: Leo M.
      Sei la mia schiavitù sei la mia libertà,
      sei la mia carne che brucia
      come la nuda carne delle notti d'estate
      sei la mia patria,
      tu, coi riflessi dei tuoi occhi,
      tu, sei la mia nostalgia
      di saperti inaccessibile
      nel momento stesso
      in cui ti afferro, e ti perdo, e rimane ancora addosso quel profumo che tanto adoro, e restano ancora addosso i tuoi capelli, che ondeggiano mentre cammini, come i tuoi fianchi sul mio corpo, tu il veleno e l'antidoto mai trovarai più chi ti tiene testa e voglia di costruire tutto con te... tu che mi guardi ancora prima dell'ultimo bacio, che mi sfiori le labbra e lo desidera, che lo attendi, tu che mi hai trafitto rendendomi più forte di prima, ti lascio andare nell'ennesima notte vuota, che può essere riempita solo con te al mio fianco.
      Leo Martoni
      Composta domenica 10 novembre 2019
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