Le migliori poesie di Jean-Paul Malfatti

Freelance, nato lunedì 30 giugno 1986 a Como (Italia)
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Scritta da: Jean-Paul Malfatti

Il silenzio che parla...

Dal tuo improvviso silenzio
deduco che tu non me ne voglia parlare,
comunque è un silenzio che in realtà
fa molto rumore... almeno nel mio cuore.

Un silenzio che mi dice cose che
forse non volevi dirmi a voce alta.
Scusami tesoro se sono stato pesante,
non ti tedierò più con questo o qualche
altro discorso del genere.

Meno male che il tuo improvviso ed inaspettato
silenzio mi ha fatto capire che amare è anche
accettare di farsi carico delle ferite che altri
hanno inferto alla persona amata.

Perdonami se non posso smettere di amarti
nemmeno per un piccolo attimo.
Sarebbe come smettere di respirare.
Lo sai che non ci riesco... non ce la faccio.

Hai piantato le tue radici nel profondo del mio
essere... del mio cuore, della mia anima.
Ed estirparle sarebbe lo stesso che abortire
una vita che già c'è e che potrebbe esser eterna.
Jean-Paul Malfatti
Composta domenica 19 dicembre 2010
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    Scritta da: Jean-Paul Malfatti

    Alza lo sguardo al cielo e pensami

    "Quand'è che alzando gli occhi al cielo vedrai
    una striscia d'aereo ecco
    la prima persona che in mente ti verrà,
    starà pensando-ti."

    "Ed io ad essa...
    Ed i nostri sorrisi
    si incontrarono,
    diventando un unico sorriso,
    sotto un cielo di primavera."

    Quasi
    un unico verso unito nell'abbraccio,
    sotto un cielo indistinto,
    tra il profumo incantevole della
    prima Vera stagione della rinascita...

    Il rinnovarsi della natura,
    nella quale i due poeti
    si confondono
    tra i fiori dei giardini celestiali,
    in cui la poesia si fa impalpabile,
    aerea,
    magica,
    quasi mistica...

    Quasi compagnia. Dolce e melodia.
    Un sentiero aperto e verde,
    dal colore nostro, del nostro poetare.
    Una voce lontana, parole,
    o forse semplici suoni,
    quasi ninna nanne, inducono al dormire.
    E un fiore ti porgo, nella dolce mia notte.

    Ed il fiore offerto dal più giovane
    è ricambiato dal pio grande
    con un raggiante sorriso primaverile,
    poi se ne andò lontano
    immergendosi nella folla danzante a ritmo di musica
    country, al suon di banjo e violini...
    Jean-Paul Malfatti
    Composta lunedì 28 marzo 2011
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      Scritta da: Jean-Paul Malfatti

      Ossimori della vita

      Tra inferni celestiali
      e paradisi infernali,
      ho percorso strade senza
      un inizio né una fine,
      con la testa tra le nuvole
      e la fatica sulle gambe.

      Tra tristi allegrie
      ed allegre tristezze,
      ho litigato e fatto pace
      con angeli malvagi
      ed angelici demoni,
      senza guardare dietro.

      Tra dolori di felicità
      e sorrisi di amarezza,
      ho fatto dei duelli contro
      dei, diavoli e me stesso.
      Ho vinto battaglie perdute
      e perso quelle già vinte.

      Tra certezze dubbiose
      e dubbi incrollabili,
      ho scoperto false verità
      e menzogne veridiche.
      Ed è proprio per questo
      e molto altro che oggi...

      sono dolce come il fiele
      ed amaro come il miele.
      Jean-Paul Malfatti
      Composta giovedì 16 febbraio 2012
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        Scritta da: Jean-Paul Malfatti

        Era arrivata la primavera

        Tra le farfalle colorate,
        volavano anche le falene;
        Tra le api da miele,
        volavano anche le libellule.

        Ali diverse che vibravano,
        in voli veloci e simmetrici,
        intorno agli alberi
        di un bosco magico e silente.

        Insetti volanti che uscivano
        dai loro rifugi annunciando
        l'arrivo della primavera!

        Anche dagli alberi secchi
        sbocciavano fiori multicolori.

        Un miracolo della natura che
        ad ogni primavera si ripete
        davanti i miei occhi curiosi
        che sorridono come stelle.
        Jean-Paul Malfatti
        Composta sabato 18 febbraio 2012
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