Le migliori poesie di Francesco De Gregori

Cantautore e musicista, nato mercoledì 4 aprile 1951 a Roma (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Frasi per ogni occasione e in Testi di canzoni.

Scritta da: Elisa M.

Sacco e Vanzetti

Il ventidue di agosto a Boston in America
Sacco e Vanzetti van sulla sedia elettrica
E con un colpo di elettricità
All'altro mondo li voller mandà

Circa le undici e mezzo giudici e gran corte
Entran poi tutti quanti nella cella della morte
"Sacco e Vanzetti state a sentir
Dite se avete qualcosa da dir"

Entra poi nella cella il bravo confessore
Domanda a tutti e due la santa religione
Sacco e Vanzetti con grande espression
"Noi moriremo senza religion"

E tutto il mondo intero reclama la loro innocenza
Ma il presidente Fuller non ebbe più clemenza
"Siano essi di qualunque Nazion
Noi li uccidiamo con grande ragion"

E tutto il mondo intero reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller non ebbe più clemenza
Addio amici in cor la fé
Viva l'Italia e abbasso il Re.
Francesco De Gregori
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    Scritta da: Elisa M.

    Lamento per la morte di Pasolini

    Persi le forze mie persi l'ingegno
    Che la morte m'è venuta a visitare
    E leva le gambe tue da questo regno!
    Persi le forze mie persi l'ingegno

    Le undici le volte che l'ho visto
    Gli vidi in faccia la mia gioventù
    Oh Cristo me l'hai fatto un bel disgusto
    Le undici volte che l'ho visto

    Le undici e un quarto io mi sento ferito
    Davanti agli occhi ho le mani spezzate
    E la lingua mi diceva "è andata è andata"
    Le undici e un quarto mi sento ferito

    Le undici e mezza mi sento morire
    La lingua mi cercava le parole
    E tutto mi diceva che non giova
    Le undici e mezza mi sento morire

    Mezzanotte m'ho da confessare
    Cerco il perdono da la madre mia
    E questo è un dovere che ho da fare
    Io a mezzanotte m'ho da confessare

    Ma quella notte volevo parlare
    La pioggia il fango e l'auto per scappare
    Solo a morire lì vicino al mare
    Ma quella notte volevo parlare

    E non può non può
    Può più parlare può più parlare
    Non può non può
    Può più parlare può più parlare

    Persi le forze mie persi l'ingegno
    Che la morte m'è venuta a visitare
    E leva le gambe tue da questo regno!
    Persi le forze mie persi l'ingegno.
    Francesco De Gregori
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