Poesie di Dante Castellani

Nato martedì 16 giugno 1959 a milano
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: dantino

Il nuovo fiore

Mancava al mio giardino un fiore
Che desse vita al resto
All'oleandro, al pesco, al rosmarino
Nel mio deserto senza un rivo d'acqua
È nata una ginestra
Ed il profumo ha trasformato il tutto

io che irroravo intorno con poca abbondanza
così distratto
come il passar di un vivo tra le tombe, oggi...
Il ticchettio di questa pioggia nuova mi confonde
questa sete troverà pace.
Dante Castellani
Composta sabato 9 aprile 2011
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    Scritta da: dantino

    Figli del temporale

    Senza che si senta il botto e si scorga luce
    In questo buio sentiero
    non esiste mistero
    Ho un fiore nella mano
    che non colsi
    e un secchio
    con dei piccoli pesci
    nel pescoso inverno della vita
    rifiutai l'incontro con la morte
    moribondo eterno
    figlio di un temporale
    padre, genitore cruento e distratto, Dio di me stesso, abdico alla sorte.
    Dante Castellani
    Composta giovedì 19 agosto 1999
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      Scritta da: dantino

      Ch'io non sappia di nulla

      Ch'io non sappia più nulla,
      da qui al giorno del tramonto,
      Come una pietra
      Che dorme nel barlume d'ogni certezza
      Lascio la mia stoltezza crogiolarsi
      Nel porcilaio dei filosofi
      Ch'io non sappia più
      Della chiocciola sgusciata
      Della mucca scuoiata
      Del volo dell'anatra allevata
      Ch'io dorma fino all'ultima goccia di sogno
      Questo vivere che pare un morire, agli ordini di una disgrazia del pensiero,
      che ogni minuto mi uccide.
      Dante Castellani
      Composta giovedì 10 dicembre 2020
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        Scritta da: dantino

        Solitudine

        Solitudine
        è il tempo che scorre in un lago ghiacciato
        è il vento che soffia in un campo
        appena tagliato
        è il silenzio, la morte del corpo di un bimbo
        il freddo del tempo che giace

        solitudine
        è la neve che cade nel buio
        che copre alla terra il tiepido caldo di un pezzo di pane
        il freddo che avvolge le case

        solitudine è essere soli
        come i monumenti che riempiono i cimiteri
        come i tanti cipressi,
        candele di ghiaccio che sembrano tante catene
        riposo di fuochi, di fatui pensieri

        solitudine
        è polvere sopra i bicchieri
        è foglie, migliaia di foglie
        che coprono i passi di ieri

        solitudine è essere soli
        come quando arriva la morte
        e ti prende per mano
        vieni colto come cogliere un fiore in un prato
        disteso in un letto di rose tra dolci guanciali
        sei solo ma... coraggio
        il peggio è passato.
        Dante Castellani
        Composta lunedì 3 marzo 2003
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          Scritta da: dantino

          Pensieri scomposti ordinati

          Cerco un equilibrio ogni volta che respiro la parte migliore di me.
          Faccio attenzione a non alterare il profumo dei fiori e l'immagine degli sguardi perfetti.
          La mia anima sopravvive ai miei continui sbalzi d'amore, li tollera, sebbene non li condivida.
          Soffro di pentimento continuo per la mia innocenza
          A volte dispongo di me con la medesima cura che ha un serpente costrictor con la sua preda. Mi amo talmente da ingoiarmi, e un piccolo rutto mi separa dall'umanità.
          Piango ad ogni incrocio di sofferenza
          Fu tardi che nella meridiana della notte
          mi accorsi che un lampo mi aveva sgualcito la giacca e strappato un bottone dal cuore, tanta era la pioggia che d'improvviso mi trovai fradicio d'amore.
          Dante Castellani
          Composta giovedì 4 giugno 2020
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