Scritta da: Cleonice Parisi

Cammina nel tuo nulla

Non aver paura del tuo nulla,
esso ti apparirà come una spiaggia incalpestata, laddove invece regna l'essenza del tutto.

Comprendi il vero messaggio celato nel suo silenzio,
il tuo mondo ti chiama,
entra ad appartenere alla vita,
calpesta la tua spiaggia.

Ricorda non esiste vita,
laddove non vi è il coraggio di viverla.

Prendi tra le mani le redini del tuo esistere,
lo Spiacevole sarà dietro alla tua porta,
sino a quando non avrai camminato.

Cammina nel tuo nulla,
scrivi nel tuo libro del vivere,
lascia una traccia del tuo esistere,
e potrai dire d'aver vissuto davvero.
Cleonice Parisi
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Cleonice Parisi

    La cornice dei tempi

    La cornice dei tempi,
    saprà imprimere nei tuoi pensieri il diritto cammino
    e quando sarai giunto a toccar con mano
    il frutto del tuo desiderio,
    capirai
    che i passi trascorsi erano il giusto cammino
    per giungere al sorriso,
    che ora vedi riflesso
    nello specchio della tua anima.

    La cornice dei tempi
    sussurrerà al tuo orecchio un nome
    e di quel nome tu rivestirai il tuo io profondo
    e di quel nome tu parlerai al mondo.

    La cornice dei tempi,
    racchiuderà un dipinto che con mano attenta avrà
    affrescato l'artista celato dal tuo animo,
    e di quel ritratto
    tu sarai l'indiscusso protagonista.

    Nessun passo fatto,
    e nessun passo non fatto,
    lascerà tela bianca
    ogni elemento del vivere ha in se il suo colore.

    È nell'insieme l'armonia della tua esistenza.

    Confida nel passo che a te è dato,
    lungo o breve che sia
    è l'unica cosa che ti apparterrà
    davvero.
    Cleonice Parisi
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Cleonice Parisi

      Figlio della Vita

      Componi la musica del tuo cuore con le note della tua vita,
      e non cercare l'arpa magica
      che promette mistiche ed enfatiche dissolvenze.

      In te è l'unico strumento in grado di armonizzare la musica dell'anima.

      Dissolvi l'incredulità del tuo non riconoscerti anima pregna,
      abbatti le mura che ostacolano i tuoi passi.

      Diffida dal proferir del verbo insano,
      frutto del tuo stesso dire,
      e costruisci la tua nuova dimensione
      con le tue sole mani.

      Solo attraverso quest'ottica diversa,
      ascolterai il canto melodioso del tuo essere unico,
      e ti riscoprirai figlio della vita.
      Cleonice Parisi
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Cleonice Parisi

        Quanti Uffa e quanti No

        Quanti Uffa e quanti No,
        quasi, quasi te le do.

        Quando dico:
        Lava i denti!
        Sembra quasi ti tormenti.

        E se poi dobbiam studiare,
        mi diventi un funerale;

        Se ti dico:
        Tu fai il grande!
        Mi rispondi:
        Sei pesante!

        Quanti Uffa e quanti No,
        quasi, quasi te le do.

        Se poi chiedi questo e quello
        mi diventi anche monello;

        Quando il piatto è preparato
        sembri quasi disgustato;

        E se dico:
        Stai composto!
        Tu fai subito l'opposto.

        Quanti Uffa e quanti No,
        non stupisco neanche un po'.

        Anche io bambin son stata
        e son bene preparata.
        Cleonice Parisi
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Cleonice Parisi

          La Pazienza del Tonno

          Che Pazienza!
          Disse il tonno dal suo viaggio di ritorno.
          Sono ben stanco di viaggiare
          mi vorrei un po' riposare.

          Che Pazienza!
          Che Pazienza!
          Disse l'uomo alla sua lenza.
          Sono ben stanco di aspettare
          un bel tonno ho da pescare.

          Ma all'orecchio di quel tonno
          quel parlar fece ritorno,
          e nel ritrovar Pazienza
          scappò via da quella lenza.

          Non son stanco di viaggiare
          se la vita ho da salvare,
          faccio appello alla Pazienza
          quando incontro l'emergenza.

          E così riprese il mare.

          Che Pazienza!
          Che Pazienza!
          Disse l'uomo nel tirar lenza.
          Nessun tonno ho haimè pescato
          questo mare e tanto ingrato.

          E così riprese la via del suo paese.

          Benedetta la Pazienza!
          Disse l'esca sulla lenza.
          Devo a te la mia esistenza, coltivate la Pazienza!
          Cleonice Parisi
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Cleonice Parisi

            Ricorda

            Quando della bruma io sarò spuma,
            vorrei diventar la tua luna.

            Vorrei aver del sole le mani
            e della notte essere la stella,
            vorrei possedere il canto di una sirena
            che il tuo cuor non incanta
            ma che al viver lo comanda.

            Vorrei esser la luce di un giorno
            che non conosce tramonto,
            vorrei sondar per te gli abissi
            e toglierti dalle spalle crocifissi.

            Vorrei essere il tuo faro,
            e della tua nave essere lì al varo.

            Vorrei esserci...
            ma se così non fosse,
            ricorda
            in cielo non ci sarà corda
            che di te mi scorda.

            In te cuore del mio cuore
            la continuazione del mio amore.

            Quando della bruma io sarò spuma
            tu guarderai alla luna,
            non ci sarà corda che di te mi scorda.

            Ricorda.
            Cleonice Parisi
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Cleonice Parisi

              Laddove...

              Laddove sorgono montagne inattese, sprofondano dilemmi antichi;

              Laddove il Sole acceca, le stelle non appaiono;

              Laddove si odon campane, il canto dell'usignol non ha sentore;

              Laddove il ciclone arresta il viver, della tempesta non si trova ricordo;

              Laddove il grano della tavola è sovrano, difficilmente occhio corre alla miseria.
              Cleonice Parisi
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Cleonice Parisi

                Il Gioiello

                A te gioiello del mio vivere,
                tu non sai o forse si,
                quanto onore colsi nel coglierti;

                Occhi negli occhi
                osservai le tue minute fattezze
                ma già grande,
                come il più grande gli uomini
                eri dipinto in me.

                A te gioiello del mio vivere
                la mia adorazione silenziosa
                celata nella durezza espressiva
                ti renderà forte uomo;

                A te gioiello del mio vivere
                pietra preziosa sulla mia fronte,
                ti stringerò senza stringerti
                per far respirare il tuo respiro.

                Grande uomo sarai
                grande come solo un cuore d'amore
                sa esserlo.

                A te gioiello del mio vivere
                la tua luce accese la vita in terra arida e dai tuoi occhi scorre fluida l'essenza che riflette i miei sogni.

                A te gioiello del mio vivere
                Grande onore colsi nell'accoglierti;

                Camminerai solo
                ma solo non sarai
                le parole donate nell'oggi
                ti accompagneranno nel tuo domani.

                A te gioiello del mio vivere
                grande onore colsi nell'accoglierti
                la tua mamma ti ringrazia.
                Cleonice Parisi
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Cleonice Parisi

                  Il Pianista - Poesia sulla Vita

                  Il mondo è un pianoforte
                  pigerai il bianco pigerai in nero
                  ma è in te il solo sentiero.

                  Sei tu il pianista
                  di questa vita d'artista.

                  Il mondo è un pianoforte
                  tra strade sane e contorte
                  non affidarti alla sorte
                  scegli quella che non è morte.

                  Sei tu il pianista
                  di questa vita d'artista.

                  Il mondo è un pianoforte
                  dove aperte e chiuse sono le porte
                  sei tu l'artefice delle svolte.

                  Sei tu il pianista
                  di questa vita d'artista
                  la sala è gremita
                  si inizi la vita.
                  Cleonice Parisi
                  Vota la poesia: Commenta